“The invisible man” The Damned

di Marco Leonetti
The invisible man

Quando si apre una nuova posizione lavorativa, negli annunci si indicano con dovizia di particolari requisiti minimi e desiderabili del candidato. A volte ci si limita al necessario, altre volte si esagera con le richieste.

Cercasi candidato alto tra il metro e settanta e il metro e settantuno, stress repellente e abituato a lavorare piroettando su se stesso. Tuttavia, al tavolo dei requisiti, c’è una sedia vuota inquietante come quella di Van Gogh. Un’assenza, o meglio una presenza latente.

Di chi si parla?

Della sicurezza sul lavoro: in quante posizioni aperte si legge, tra i requisiti minimi, cercasi lavoratore con spiccata “propensione a lavorare in sicurezza” o “attitudine al rispetto delle regole di salute e sicurezza sul lavoro”?

Attiriamo persone che condividano tutti i valori importanti per noi così da costruire aziende più sicure.

Non rendiamo la sicurezza sul lavoro un’invisibile presenza!

 

[…]Sono invisibile, l’Uomo Invisibile
Entro nella stanza
E tu vedi attraverso di me[…]

 

 

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