Uno degli aspetti positivi del mio lavoro è quello di poter vedere in anteprima le opere e i progetti degli artisti con cui collaboriamo su ROCK’N’SAFE.
Ho quindi fra le mani (metaforicamente parlando, in realtà ce l’ho sul monitor del computer) un generoso estratto dell’ultimo libro di Pietro Vanessi, in uscita a gennaio 2021, tutto incentrato sul suo personaggio della Morte Nasona.
Il titolo è tutto un programma: LIMORTACCISUA.
Leggere questo estratto è stato divertentissimo, a partire dall’introduzione. Non voglio fare spoiler, quindi rimarrò vaga. Diciamo che nella prefazione ci si interroga sulla nascita della Morte e sul suo ruolo. Pro e contro, insomma… ma con l’accento sui “pro”, punto di vista sicuramente insolito.
Del resto, le protagoniste hanno sempre dei privilegi e la Morte è la protagonista indiscussa dell’albo.
La raccolta, che tocca tematiche varie, non risparmia un tagliente sarcasmo riguardante la sicurezza sul lavoro o, peggio, la mancanza di sicurezza. La povera Morte si lamenta che in quell’ambito la facciamo lavorare troppo. Si potrebbe pensare che l’Oscura Signora sia felice di ricevere tante nuove reclute con così poco sforzo. Invece no, è scontenta pure lei. La poca cura per la sicurezza sul lavoro mina anche il benessere lavorativo della Morte, oberata di stanchezza e di stress. Poi in effetti a ben pensare la capisco: quando i successi professionali ti arrivano troppo facilmente, perdono di gusto e si trasformano in routine.
È anche la Morte, quindi, una vittima dell’insicurezza sul lavoro? Schiere di disorientati malcapitati catapultate nel suo Regno, sempre più affollato di persone che non sono pronte a compiere quel viaggio, nemmeno se prese per mano dalle sue scheletriche dita… Cosa farsene di tutta quella gente, sputata via dalla vita e da un cultura della sicurezza più marcia dei cadaveri che varcano i suoi cancelli?
Sarebbe bello se la Signora dal Nero Cappuccio potesse interagire con i vivi, come del resto fa il personaggio di Vanessi (purtroppo senza venir preso sul serio)… se potesse metterli in guardi su quello che li aspetta, mostrar loro che se non cambiano modo di fare è al suo cospetto che si ritroveranno…
Riuscirà la Morte Nasona a farsi ascoltare? Chissà quali altri spunti di riflessione regaleranno le ultime pagine della pubblicazione. Il mio lavoro mi dà dei privilegi… ma per scoprire questo dovrò attendere anch’io gennaio.
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2 commenti
Grazie Allegra del bell’articolo. La Morte Nasona avrà cura di te… O meglio… Facciamo in modo che non ti si fili per niente almeno per un po’…. 🤣🤣😂😂☠️☠️😱
Due chiacchiere con la Morte sicuramente sarebbero istruttive, m per ora preferisco farcele a molta molta molta distanza 🙂 Allegra