Successe

di Stefano Zaccaria

Successe il 1° gennaio del 1977, avevo appena 14 anni, e per me fu un vero trauma; quel giorno terminarono definitivamente le trasmissioni di Carosello e la Rai passò agli spot pubblicitari, per intenderci quelli diffusi nel palinsesto giornaliero. Da allora non sono più potuto andare a letto dopo Carosello, che segnava in maniera precisa ed inconfutabile la fine del giorno per noi ragazzini.

15 anni prima, il 1° gennaio del 1962 (io sarei nato soltanto l’anno dopo), i Beatles vennero scartati ad una audizione della Decca, perché considerati fuori moda, e questo è ricordato nella storia della musica come uno dei più grandi errori di valutazione.

Queste sono due date che ti segnano il percorso della vita. La prima ti porta a capire che devi dormire quando hai sonno, senza aspettare la fine di Carosello, soprattutto perché dormire quanto basta è utile per iniziare una giornata di studio o di lavoro con le giuste forze; poi fa bene alla pelle, al cervello, agli occhi e dice che eviti pure gli stati depressivi, insomma una mano santa. Quindi per garantirti uno stato di maggiore sicurezza, dormi in maniera regolare, e soprattutto quanto serve.

La seconda data ci ricorda invece che dobbiamo saper valutare la scena, osservare soprattutto i segnali di non convenzionalità delle proposte che ci vengono presentate. Anche in questo caso la Cultura della Sicurezza si arricchisce di un messaggio Rock, un messaggio che ti mette in guardia, che ti ricorda che c’è il pericolo di trovarsi in prossimità di musicisti innovatori, che il rischio è quello di non saperli apprezzare, ed il maggior danno è il perdersi tutti i vinili che ne segneranno la storia.

Mi è stato anticipato che con ROCK’N’SAFE si può essere semiseri, anche perché di serio c’è già il messaggio, e questo arriva comunque, come ogni anno arriva il 1° gennaio, ed insieme arriva il tradizionale ed attesissimo Concerto di Capodanno, che nei principali e più esclusivi teatri italiani, incanta il pubblico con magistrali ed emozionanti interpretazioni, da due anni distanziati, protetti ed igienizzati, ma per questo la Cultura della Sicurezza non va in conflitto con quella della Musica, anzi la abilita.

Il messaggio c’è,
BE SAFE,
la musica c’è,
BE ROCK.

Ora mettere insieme Carosello, inteso come antico ed analogico timer, i Beatles ed il loro essere considerati “fuori moda”, il Concerto di Capodanno messo in sicurezza, può sicuramente risultare un tentativo di riflessione semiseria.

Che ci posso fare, mi avete provocato!

Poi torno serio e penso a quei tanti e diversi professionisti, donne e uomini, che ogni giorno lavorano per comporre la scena di eventi sportivi, teatrali e musicali; penso anche a quanto siano stati fermi durante questi due anni di pandemia.

Fino a qualche mese fa ho lavorato anche in questo settore, e quindi il mio pensiero va a tutti loro, che dietro la scena, montano, smontano, illuminano, suonano, mixano, registrano, riprendono e danno vita all’artista che sta sul palco, che tiene il microfono, che suona lo strumento, ma che non è altro che la loro naturale estensione ed espressione di professionalità.

Questi professionisti lavoratori fanno parte del settore dello spettacolo, genericamente descritto come attività creative, artistiche e di intrattenimento, a loro volta suddivise in spettacoli musicali, spettacoli cinematografici, teatrali e manifestazioni fieristiche, ognuna delle quali con caratteristiche e dimensioni differenti, e differenti dovranno essere le attenzioni per porle in modalità BE SAFE, BE ROCK.

Questi professionisti in questo primo giorno dell’anno, grazie alla loro passione ed al loro grande entusiasmo, ci garantiscono sempre emozioni uniche. Grazie a tutte le donne e gli uomini che stanno al buio dietro alle quinte, che non si vedono, ma che ci danno tanto.

L’entusiasmo è importante
sempre e comunque,
e se abbiamo passione
avremo entusiasmo.

Guarda l’intervista di Stefano Zaccaria al Live delle Safety Rockstar

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