Stefano Pancari, nel mondo del business da 20 anni, si occupa di salute e sicurezza attraverso un gruppo di Società, coordinando un team di decine di persone.
È Ambassador del network Italia Loves Sicurezza e soprattutto ideatore di ROCK’N’SAFE con il quale aiuta imprenditori e HSE a tatuare i valori della salute e della sicurezza sulla cultura aziendale.
Ma non è sempre stato così.
Quando nel 2001 esordì nel mondo della Safety era mosso da un ideale: attraverso il proprio business avrebbe lasciato il segno migliorando la qualità della vita di tante persone.
Il mondo là fuori però era diverso, con imprenditori che pensavano (e pensano) che la sicurezza sul lavoro sia amena dalle logiche del business e con lavoratori convinti di avere un contratto a tempo indeterminato con la vita e che niente e nessuno gliela potrà mai togliere.
Era faticoso trasferire la propria visione e, piuttosto che vestire gli abiti del grigio consulente burocrate, avrebbe lasciato di lì a breve la propria professione… soprattutto il proprio sogno.
Fino a quando, durante un concerto degli U2 allo Stadio di San Siro, ebbe l’illuminazione.
In un momento di forte trasporto, mentre Bono Vox e compagni suonavano un brano e le immagini sui maxi schermi illuminavano il suo volto, Stefano capì l’essenza del rock. Nella storia, dai suoi albori negli anni ’40 fino ad oggi, dietro l’eccentricità della rockstar, i suoni distorti, le grandi arene, la rabbia e l’energia c’è sempre stato l’ideale di veicolare un messaggio: un messaggio di rottura di uno status quo, come ad esempio il consumismo americano, la politica della guerra e molto altro ancora.
In quel preciso istante, in uno stato emotivo di estasi, capì che il problema non era nel messaggio di salute e sicurezza perché sono valori cari a ciascuno di noi. Il problema stava nel modo in cui veniva veicolato quel messaggio e la soluzione risiedeva nel suonare quei giusti accordi perché la Safety avesse la sua degna colonna sonora.
Da allora la mission è stata quella di portare il mondo della Safety da essere quel tema suonato in piccoli scantinati frequentati dagli addetti ai lavori ad un genere da mainstream suonato nelle grandi arene. Ha iniziato a studiare i molteplici aspetti della comunicazione, delle relazioni e della leadership.
Solo quando l’allievo è pronto, il maestro si manifesta.
Pochi anni dopo conobbe Italia Loves Sicurezza, il più grande network di appassionati per la sicurezza che utilizza strumenti non convenzionali per la divulgazione della cultura della sicurezza. È diventato Ambassador del network distinguendosi subito con il suo footprint realizzando una grandiosa videoinstallazione di Italia Loves Sicurezza sul Ponte Vecchio di Firenze.
Oggi dopo anni di studio, di divulgazione nelle Aziende e nella Società civile della cultura della sicurezza, è ritenuto la Safety Rockstar d’Italia ed ha creato ROCK’N’SAFE, il primo format comunicativo connubio dell’approccio ribelle e rivoluzionario del rock ai temi della salute e della sicurezza. Questo particolare “approccio ribelle” vuole accompagnare imprenditori e HSE ad esplorare nuovi modi di comunicare la sicurezza in modo da scardinare le superate credenze sul tema e generare entusiasmo nel salvaguardare e rispettare il più grande bene che abbiamo, la vita.
Be Safe! Be Rock!
Stefano Pancari è laureato in Ingegneria dal 2002 ed è stato allievo dei maggiori esponenti europei della comunicazione e della Leadership. Presidente di Sfera Ingegneria, ideatore e leader di Safer Agency e di Solv.ing.
Da allievo è diventato Trainer della Leadership School di Roberto Re, la più blasonata scuola di formazione per l’ottenimento di risultati in Europa. E’ un rebel safety communicator ed i suoi Talk hanno ricevuto standing ovation ovunque si esibisca, dal Safety Leadership Event al Brancaccio di Roma al Teatro Battelli nelle Marche fino all’epico Blue Note di Milano. Non solo speaker, ma anche Senior Safety Advisor per grandi organizzazioni come Salvatore Ferragamo, Cerved Group e Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare. Opinionista in radio e TV, con il suo inconfondibile approccio destruttura il comune percepito della Safety lasciando un segno indelebile in chi lo ascolta.
Ma soprattutto è grande amante del rock e della sua passione dirompente per i valori e per la vita.