“Un potente stregone, con l’intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove bevevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell’acqua, sarebbe diventato matto.
Il mattino seguente l’intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzirono, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad arrivare. Preoccupato, il sovrano tentò di esercitare la propria autorità sulla popolazione, promulgando una serie di leggi per la sicurezza e la salute pubblica. I poliziotti e gli ispettori, che avevano bevuto l’acqua avvelenata, trovarono assurde le decisioni reali e decisero di non rispettarle.
Quando gli abitanti del regno appresero il testo del decreto, si convinsero che il sovrano fosse impazzito, e che pertanto ordinasse cose prive di senso. Urlando si recarono al castello chiedendo l’abdicazione. Disperato, il re si dichiarò pronto a lasciare il trono, ma la regina glielo impedì, suggerendogli: – Andiamo alla fonte, e beviamo quell’acqua. In tal modo saremo uguali a loro –. E così fecero: il re e la regina bevvero l’acqua della follia e presero immediatamente a dire cose prive di senso. Nel frattempo, i sudditi si pentirono: adesso che il re dimostrava tanta saggezza, perché non consentirgli di continuare a governare?
La calma regnò nuovamente nel paese, anche se i suoi abitanti si comportavano in maniera del tutto diversa dai loro vicini. E così il re poté governare sino alla fine dei suoi giorni”. – Paulo Coelho
Da questo particolare racconto che da una prima lettura non mi ha stimolato troppe emozioni, però rapportato al tema del credere nell’amore e in sé stessi, senza lasciarsi spaventare quando si insegue una necessità, nel rincorrere i propri sogni e nella possibilità di realizzarli e nel non lasciarsi influenzare dalle considerazioni approssimative di massa; riporto alcune riflessioni che di fatto accompagnano quotidianamente le azioni svolte dal Manager HSE.
Il Manager HSE deve imparare ad usare il proprio cuore e la propria mente in sinergia per trovare il coraggio di cambiare.
Il Manager HSE deve saper usare la sua anima per non perdere mai la speranza di fronte alle difficoltà e soprattutto deve essere capace di focalizzarsi sul proprio percorso per raggiungere i propri obiettivi senza farsi influenzare dagli elementi negativi.
Il Manager HSE deve sognare, credere in sé stesso, pianificare e fare bene un passo alla volta tutto quello in cui crede.
Il Manager HSE deve essere determinato e con perseveranza cercare di essere utile al cambiamento che vuole promuovere in materia di salute, sicurezza e ambiente tracciando un percorso sostenibile per sé e per le nuove generazioni.
Il Manager HSE deve promuovere sogni il cui fine deve servire a qualcuno o per qualcosa così da avere una forte motivazione nel raggiungere i propri obiettivi.
Il Manager HSE deve fare ciò che il suo cuore desidera, deve inseguire i propri sogni anche se lungo il percorso della sua vita ci potranno essere momenti di sconforto e fallimenti; non deve arrendersi mai se veramente crede nei suoi sogni.
Il Manager HSE deve partire dalle cose semplici della vita perché sono le più straordinarie e costruire una solida struttura che gli consenta di incassare senza vacillare tutti gli insuccessi ma che lo stimoli ad andare avanti fino alla realizzazione dei propri sogni.
Il Manager HSE deve essere paziente e motivato per raggiungere i propri sogni che ha coltivato fin da bambino; perché è solo pensando in grande che potrà raggiungere i propri obiettivi.
Il Manager HSE deve continuare a sognare se non vuole che la sua anima lo abbandoni e non gli consenta di raggiungere i suoi obiettivi.
Il Manager HSE deve coltivare i propri sogni giorno per giorno curando, come fa un agricoltore quando vuole far crescere delle nuove piante, il raggiungimento dei piccoli traguardi che si è prefissato così da giungere al suo grande obiettivo in piena consapevolezza.
Mi piace concludere questa riflessione con la citazione seguente: “Tutti gli uomini sognano. Ma non tutti sognano allo stesso modo. Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della loro mente, si svegliano al mattino per scoprire che i loro sogni sono svaniti. Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi; essi infatti inseguono i propri sogni ad occhi aperti, e fanno sì che si avverino”. – Thomas E. Lawrence.
Il Manager HSE se può sognare ad occhi aperti, allora è consapevole che esiste un modo per realizzare i propri sogni ma se non esiste e ci crede veramente deve cercare dentro sé stesso e trovarlo!
Alla prossima
Gabriele
Dream, believe, plan and do well: the recipe for realising your dreams!
“A powerful sorcerer, intent on destroying a kingdom, poured a magic potion into the well where all his subjects drank. Whoever touched that water would go mad.
The next morning, the entire population went to the well to drink. Everyone went mad, except the king, who owned a private well for himself and his family, which the sorcerer could not reach. Concerned, the king tried to exert his authority over the population by enacting a series of laws for public health and safety. The policemen and inspectors, who had drunk the poisoned water, found the royal decisions absurd and decided not to comply with them.
When the inhabitants of the kingdom learnt the text of the decree, they became convinced that the sovereign had gone mad and was therefore ordering things that made no sense. Screaming, they went to the castle and demanded abdication. Desperate, the king declared himself ready to leave the throne, but the queen prevented him from doing so, suggesting: ‘Let us go to the spring, and drink that water. That way we will be the same as them’. And so they did: the king and queen drank the water of madness and immediately began to speak nonsense. Meanwhile, the subjects repented: now that the king was showing such wisdom, why not allow him to continue ruling?
Calm again reigned in the country, even though its inhabitants behaved quite differently from their neighbours. And so the king was able to rule until the end of his days”. – Paulo Coelho
From this particular story, which from a first reading did not stimulate too many emotions in me, but related to the theme of believing in love and oneself, not letting oneself be frightened when pursuing a need, in chasing one’s dreams and the possibility of realising them, and not letting oneself be influenced by the approximate considerations of the masses; I report some reflections that in fact accompany the actions carried out daily by the HSE Manager.
The HSE Manager must learn to use his or her heart and mind in synergy to find the courage to change.
The HSE Manager must know how to use his or her soul to never lose hope in the face of difficulties and, above all, he or she must be able to focus on his or her path to achieve his or her goals without being influenced by negative elements.
The HSE Manager must dream, believe in himself, plan and do well one step at a time everything he believes in.
The HSE Manager must be determined and with perseverance try to be instrumental in the change he wants to promote in health, safety and the environment by charting a sustainable path for himself and for the next generation.
The HSE Manager must promote dreams whose end is to serve someone or something so as to have a strong motivation to achieve their goals.
The HSE Manager must do what his heart desires, he must pursue his dreams even if along the path of his life there may be moments of discouragement and failure; he must never give up if he truly believes in his dreams.
The HSE Manager must start from the simple things in life because they are the most extraordinary and build a solid structure that allows him to take all failures without wavering, but that stimulates him to keep going until his dreams are realised.
The HSE Manager must be patient and motivated to achieve his dreams that he has nurtured since childhood; because it is only by thinking big that he can achieve his goals.
The HSE Manager must keep dreaming if he does not want his soul to abandon him and not allow him to achieve his goals.
The HSE Manager has to cultivate his dreams day by day, taking care, as a farmer does when he wants to grow new plants, to achieve the small goals he has set himself so that he reaches his big goal in full awareness.
I like to conclude this reflection with the following quote: “All men dream. But not all dream in the same way. Those who dream at night in the dusty recesses of their minds wake up in the morning to find that their dreams have vanished. But those who dream by day are dangerous men; for they pursue their dreams with open eyes, and make them come true”. – Thomas E. Lawrence.
The HSE Manager if he can daydream, then he is aware that there is a way to realise his dreams, but if it does not exist and he truly believes in it he must look within himself and find it!
Until next time
Gabriele
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