Spesso ammiriamo coloro che sembrano riuscire a svolgere un numero apparentemente illimitato di attività, quasi senza sforzo.
Tuttavia, nel contesto della società odierna, bombardati da stimoli continui, mantenere il passo con tutto risulta un compito praticamente impossibile.
L’illusione di poter fare tutto ci spinge ad affollare la nostra agenda con appuntamenti consecutivi, lasciando poco spazio per la riflessione.
C’è un’altra via?
Io dico di sì, la via che passa per la scelta.
Concentrandoci sul tentativo di far rientrare ogni impegno nelle nostre giornate lavorative, rischiamo di smettere di porci domande cruciali. È importante ricordare che il tempo è un contenitore finito, e ogni decisione di “inserire” qualcosa esclude inevitabilmente qualcos’altro.
La chiave è spostare l’attenzione dalla quantità delle cose fatte al valore che esse portano.
Dobbiamo imparare a scegliere, smettendo di premere per far entrare il massimo possibile, ma fermandoci a “guardare il contenuto” delle cose che decidiamo di fare.
Quali i pilastri della “via della scelta?”
- LIMITI: Imporre un limite al numero di attività o progetti che gestiamo contemporaneamente. Lo abbiamo sperimentato tutti, quando cerchiamo di gestire troppi progetti contemporaneamente la nostra mente è nebulosa e perennemente “distratta” dal pensiero delle tante attività
- EVITARE LA TRAPPOLA DELL’EFFICIENZA: Prima di dire sì ad un’attività chiedersi “tra tutte le cose che sono nella lista dei to-do è quella che avrà maggiore impatto?”
- PIANIFICARE IL FALLIMENTO: Accettare il fatto che non possiamo eccellere in tutti gli ambiti contemporaneamente e decidere a priori in quali campi non investire il massimo delle risorse in un preciso momento. Tutti noi, in periodi particolarmente intensi, abbiamo messo in pausa la formazione, o l’attività fisica o un nostro hobby. La chiave è farlo con consapevolezza, scegliendo l’ambito da presidiare con minore intensità, senza sentirsi in colpa e accettando la “bassa performance” in quel campo.
- CONCENTRA LE ENERGIE PER MASSIMIZZARE L’IMPATTO: Se disperdiamo le nostre energie su tanti fronti contemporaneamente, l’impatto che avremo sarà inevitabilmente limitato. La scelta di cosa non fare è importante.
La gestione del tempo efficace non riguarda la quantità di attività che riusciamo a comprimere nelle nostre giornate, bensì la qualità delle scelte che facciamo.
Scegliere saggiamente e concentrare le energie sulle attività di maggiore impatto ci permette di massimizzare il nostro tempo e raggiungere risultati significativi.
Altri suggerimenti per superare la trappola del “voler fare tutto”?
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