Ciao, sciogliamo subito il ghiaccio, come ti chiami e quale ruolo rivesti in azienda?
Salve sono Lia Gallinari e faccio il tecnico della prevenzione al Dipartimento di sanità Pubblica dell’Azienda USL di Reggio Emilia. Da sempre mi occupo di salute e sicurezza sul lavoro ed in particolare di progetti di educazione e formazione.
Come ti sei avvicinato/a a questo lavoro e cosa ti ha fatto capire che questo è il lavoro giusto per te?
Vengo da una famiglia di operai e ho una cultura legata ai valori del lavoro e della consapevolezza della sua importanza nella vita. Appena uscita dall’ITIS dopo una breve esperienza tecnica, ho fatto il concorso e mi sono subito appassionata.
Nel corso della tua carriera qual è stato l’episodio che ricordi con più piacere e quale con meno?
Inizio con quello peggiore, lavoravo al Servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro da poco più di un mese e fatto i rilevi per un bruttissimo infortunio mortale (il primo purtroppo non l’ultimo). Si trattava di un giovane operaio, tranciato in due da una espulsione causata dal gas surriscaldato contenuto in un silos, sul quale lui si trovava per sghiacciare dei tubi. Il suo corpo era diviso a metà, poi arrivò la famiglia e potete immagine l’incredulità e la disperazione.
L’episodio che ricordo con più piacere è stato il rilascio del patrocinio del Presidente della Repubblica “Napolitano” all’iniziativa “cinema e salute” da me progettate e realizzata. Tuttora l’evento è alla sua 18° edizione. Il progetto prevede la visione di un film che tratta il tema della sicurezza sul lavoro a cui segue la testimonianza di un infortunato di ANMIL e un confronto con gli studenti.
Quali sono le soft skills che un/una professionista del mondo della salute e sicurezza sul lavoro deve assolutamente avere?
Ascolto attivo: È importante saper ascoltare attentamente i lavoratori e i colleghi per comprendere le loro preoccupazioni e raccogliere informazioni rilevanti per migliorare le condizioni di lavoro
Comunicazione efficace: Saper comunicare chiaramente con tutti i livelli dell’organizzazione è fondamentale. Questo include la capacità di spiegare concetti complessi in modo comprensibile, sia in forma scritta che orale.
Problem solving: La capacità di identificare i problemi, analizzare le situazioni e sviluppare soluzioni pratiche ed efficaci è cruciale per gestire i rischi e prevenire incidenti.
Gestione dello stress: Il lavoro in questo campo può essere stressante, soprattutto in situazioni di emergenza. Saper gestire lo stress e mantenere la calma sotto pressione è essenziale.
Pensiero critico: La capacità di valutare le informazioni, mettere in discussione ipotesi e prendere decisioni informate è essenziale per valutare i rischi e implementare soluzioni appropriate.
Capacità di negoziazione: Saper negoziare soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte è una competenza chiave.
Attenzione ai dettagli: La sicurezza sul lavoro richiede un’attenzione meticolosa ai dettagli per individuare potenziali pericoli e prevenire incidenti.
Cosa ti aspetti nel futuro della salute e sicurezza sul lavoro? Pensi che le nuove generazioni siano più attente a queste tematiche?
Le nuove generazioni, che stanno entrando nel mondo del lavoro, sono generalmente più consapevoli e attente alle tematiche di salute e sicurezza. Questo è in parte dovuto alla maggiore esposizione a informazioni su benessere, sostenibilità e diritti dei lavoratori attraverso i media e le piattaforme digitali. Inoltre, tendono a valorizzare ambienti di lavoro che promuovono un equilibrio tra vita professionale e personale e che si impegnano per la sicurezza e il benessere.
In sintesi, il futuro della salute e sicurezza sul lavoro sarà caratterizzato da una crescente integrazione della tecnologia, un’attenzione più ampia al benessere generale dei lavoratori benessere, e una maggiore influenza delle nuove generazioni che vedono la sicurezza come parte integrante di un ambiente di lavoro etico e sostenibile.
6) Per concludere, quale consiglio daresti a un/una giovane che si avvicina a questa professione?
Diventare un professionista della salute e sicurezza sul lavoro è una carriera gratificante che richiede impegno, dedizione e una continua voglia di migliorare. Con la giusta combinazione di competenze tecniche e soft skills, puoi fare la differenza nella vita delle persone e contribuire a creare ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili. Formazione continua, sviluppo dell’ascolto, curiosità e pazienza, esperienza pratica con stage e affiancamento e conoscenza dei contesti aziendali.
Per concludere, quale consiglio daresti a un giovane che si avvicina a questa professione?
Diventare un professionista della salute e sicurezza sul lavoro è una carriera gratificante che richiede impegno, dedizione e una continua voglia di migliorare. Con la giusta combinazione di competenze tecniche e soft skills, puoi fare la differenza nella vita delle persone e contribuire a creare ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili. Formazione continua, sviluppo dell’ascolto, curiosità e pazienza, esperienza pratica con stage e affiancamento e conoscenza dei contesti aziendali.
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