Sciogliamo subito il ghiaccio, come ti chiami e quale ruolo rivesti in azienda?
Daniele Bilanzuoli e tra due settimane sarò in Driver NCC, prima ero un educatore stradale come insegnante e istruttore di sxuola guida nonché ricercatore.
Come ti sei avvicinato/a a questo lavoro e cosa ti ha fatto capire che questo è il lavoro giusto per te?
Mi sono avvicinato ad ogni lavoro seguendo le mie propensioni sapendo che pochi sanno portare passione ed la conseguente evoluzione dello stesso.
Nel corso della tua carriera qual è stato l’episodio che ricordi con più piacere e quale con meno?
Un episodio positivo é stata la chiusura delle ricerche nel mio ambito di studio. Un evento negativo é stato tutto un anno nel primo lavoro in cui si avvertiva la mancanza di idee e la fumosità del progetto.
Hai mai dovuto affrontare un grave infortunio di un collega? Se sì raccontaci la tua personale esperienza.
Fortunatamente non ho assistito e supportato infortuni anche nei due anni in Australia come carpentiere.
Quali sono le soft skills che un/una professionista del mondo della salute e sicurezza sul lavoro deve assolutamente avere?
Un professionista non è determinato dalla quantità di tecnicismi che ingoia ma dalla coerenza della sua forma mentis: a casa come fuori casa qualunque ambito sia.
Cosa ti aspetti nel futuro della salute e sicurezza sul lavoro? Pensi che le nuove generazioni siano più attente a queste tematiche?
Sono più consapevoli a non farsi prendere in giro e conseguentemente, rischiare meno per nulla e, ultimo aspetto, sono più edotte su alcuni temi anche se fragili emotivamente.
Per concludere, quale consiglio daresti a un giovane che si avvicina a questa professione?
Tecnicamente super preparato e sappi negoziare, infine non approcciarti se non credi in certi valori.
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