“ …sono molte le domande che non hanno risposte, ma tra le tante le due mi lasciano in un vuoto interminabile sono:
perché esistiamo su di un pianeta lontanissimo da altre forme di vita?
Perché l’evoluzione dell’uomo è inversamente proporzionale al mantenimento dell’equilibro?
Leggendo queste domande capisco che possa la seconda diventare la risposta alla prima:
siamo isolati dal resto della vita che popola l’universo perché considerati distruttori di mondi…” *
In molti ritengono sia troppo pessimista il mio pensiero nei confronti del comportamento dell’essere umano verso ciò che ci è stato donato, ma non potrebbe essere diversamente perché le conseguenze che ne derivano sono troppo evidenti e devastanti.
Noi prendiamo delle decisioni legate ai nostri interessi economici, gli altri esseri viventi possono solo subirne le conseguenze senza alcuna possibilità di scelta.
Ci stiamo evolvendo senza considerare quale sia la cosa più importante che per me è il mantenimento dell’equilibrio naturale.
La nostra folle corsa a favore del progresso ci ha accecati e resi sempre più arroganti, indifferenti e soprattutto prepotenti, ma alla fine dove arriveremo?
Se tutti insieme provassimo a considerare che ogni piccola azione potrebbe garantire un futuro migliore, allora potremmo volare verso un traguardo ottenendo un premio che va al disopra di qualsiasi interesse economico: la vita!
È importante considerare il riflesso delle nostre azioni perché, nel bene o nel male, tutto torna a noi.
Posso elencare un’infinità di esempi a partire dalle catastrofi climatiche, il cibo contaminato che mangiamo, l’aria che respiriamo e le acque inquinate che ci circondano. Sarebbe triste che restasse soltanto la consapevolezza di aver causato tutto questo.
Siamo ancora in tempo per evitare l’imminente fine?
Non saprei cosa rispondere, ma sicuramente l’imperativo è provarci seriamente, sforziamoci di cambiare e di mettere in atto piccoli gesti quotidiani che, sommati uno ad uno, diano un grande risultato perché se veramente vogliamo qualcosa allora non sarà impossibile da ottenere.
Non siamo soli, gli altri esseri viventi e la Terra ci stanno chiedendo di utilizzare la nostra intelligenza per garantire un futuro per tutti. Tutelare la vita significa anche tutelare il pianeta su cui la viviamo.
Imparare ad ascoltare è fondamentale.
Ascolta uomo, ascolta!
*Tratto dal libro “Evan. Il progresso e la minaccia umana” di Diego Cigolini.
SCORRI LA PAGINA E LASCIA UN COMMENTO.