LIVE #39 – Claudio Compagni, Direttore di esercizio Funivie Folgarida Marilleva

di Rock'n'safe

Protagonista del nostro Live di oggi: Claudio Compagni, Direttore di esercizio Funivie Folgarida Marilleva

Claudio, ci conosciamo già per i tuoi articoli su Rock’N’Safe. Ci vuoi raccontare di te?

Sono arrivato in Italia dall’Argentina nel 1999, a 28 anni. Avevo intenzione di fare un’esperienza all’estero, in realtà non sono più tornato! Ho studiato Ingegneria Elettromeccanica in Argentina e Ingegneria dei Materiali in Italia.

Trovi delle differenze tra i due Paesi, anche in tema di Sicurezza sul Lavoro?

Sono due Paesi che si somigliano in tanti aspetti. In Italia forse siamo più avanti dal punto di vista legislativo, anche se c’è una discrepanza tra leggi e comportamenti. Un elemento importante che rilevo è l’esistenza dei tavoli di lavoro, in cui partecipano legislatori e attori, imprenditori e soggetti che conoscono concretamente il mondo del lavoro.

Come credi possa avvenire un cambio culturale sulla sicurezza?

Il cambio di cultura è raggiungibile con una somma di cose, con forze e intensità diverse. Il coinvolgimento è imprescindibile. I lavoratori devono essere coinvolti ad ogni livello, devono essere attori protagonisti, non soggetti passivi di un insieme di regole. Altro aspetto importante è quando inizi a parlare e a sensibilizzare su questi temi: l’ideale sarebbe poterlo fare dalla scuola. Così il nostro lavoro sarebbe più semplice. Altro elemento fondamentale è l’esempio: se manca l’esempio, da parte dei manager, dei dirigenti, vai a vanificare tutto il resto.

 

Articolo e postproduzione video di Graziano Ventroni

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1 commento

Laura Seidita 5 Gennaio 2022 - 10:33

“Coinvolgere, seminare ed essere d’esempio”.
Grazie Claudio Compagni per averci ricordato i tre pilastri della Leadership che nell’ambito della Salute e Sicurezza acquisiscono maggior valore per garantire un ambiente di lavoro “protetto” dal quale le persone possono e devono rientrare a casa dalle loro famiglie!
E grazie per aver condiviso la tua storia ricca di sacrifici e resilienza!
Ringrazio anche a Stefano Pancari per l’energia rock che si è percepita in questa intervista! Ottimo “padrone di casa”!

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