Le personalità in versi

di HR League
Le personalità in versi

Conosci te stesso!” era l’invito di Socrate.

In effetti, non è detto che conosciamo noi stessi meglio di chiunque altro: quella che abbiamo di noi stessi è una visione parziale, proprio come lo è quella degli altri nei nostri confronti.

Come definiamo allora la nostra identità?

Gli studi e gli strumenti che indagano la “personalità” ci vengono incontro in questa scoperta e alcuni li condivideremo in questa rubrica.

UNA personalità o… TANTE personalità?

Anche in questo caso la domanda non è banale poiché una singola identità può comporsi di più personalità, alcune certamente dominanti e altre meno evidenti. E non parliamo di disturbi della personalità, ma della norma!

Pensiamo ad esempio alle diverse personalità come maschere cha cambiamo all’occorrenza, in base al contesto in cui ci troviamo o all’obiettivo che vogliamo raggiungere… No! In realtà non è così… o almeno non lo è nel senso negativo che si può attribuire al termine “maschera”.

Se è vero che il contesto può generare un condizionamento, è anche vero che questo impatta più sui comportamenti che mettiamo in atto, non tanto sulla personalità, che ha un carattere più stabile.

Veniamo quindi ai comportamenti, che sono la manifestazione più visibile della nostra identità e che sono inevitabilmente condizionati dalle nostre personalità. Ma… [rullo di tamburi!]… la personalità non è l’unica determinante dei comportamenti, poiché entrano in gioco anche:

  • il contesto esterno, che abbiamo già citato
  • l’esperienza consolidata nelle situazioni già vissute
  • la motivazione, che è la variabile più mutevole.

In conclusione, la personalità è qualcosa che ci appartiene profondamente e che contribuisce a spiegare chi siamo, quello che facciamo e come lo facciamo.

È chiara quindi l’importanza di indagare questo mondo complesso e articolato per comprendere meglio l’essere umano e noi stessi in primis, non solo in azienda, con la consapevolezza che non esistono risposte univoche né verità assolute.

In questa rubrica, vogliamo raccontarvi con il nostro approccio sedici personalità in sedici appuntamenti, basandoci sul modello “16 personalities” che, secondo il nostro punto di vista, rappresenta il giusto compromesso fra validità scientifica e facilità di applicazione.

E ci piace farlo parlando anche di cinema, libri, personaggi reali e di fantasia e soprattutto utilizzando la poesia, che rappresenta per noi una fonte di ispirazione non convenzionale per trattare i temi delle persone in azienda.

Le poesie che useremo sono testi inediti ma anche pensieri di grandi autori della letteratura, come nel caso di questi versi – che utilizziamo qui per introdurre il nostro tema – appartenenti a Thomas Stearns Eliot:

La poesia non è un libero movimento dell’emozione, ma una fuga dall’emozione.

Non è l’espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.

Naturalmente, però, solo coloro che posseggono personalità ed emozione sanno che cosa s’intende dire accennando ad una necessità di fuga da queste cose.”

  1. S. Eliot – Il bosco sacro (1920)

Pensiero un po’ malinconico quello di Mr. Eliot. Un poeta e scrittore americano naturalizzato inglese. Uno dei massimi esponenti della letteratura del ventesimo secolo. Vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1948.

La poesia come una fuga dalla Personalità. Quella personalità che talvolta può essere opprimente, fastidiosa, dalla quale cerchiamo di scappare. Quale miglior modo per farlo se non con la poesia.

Si tratta pur sempre di un modo per rifuggire dall’emozione, sia essa di gioia o di tristezza, per scappare, continuare a correre lontano da quel sentimento o da quella personalità.

Naturalmente però, dice l’autore, soltanto chi prova davvero emozione e possiede una forte personalità può comprendere cosa vuol dire scappare da queste due cose.

 

Scopri di più:

  • per approfondire le origini dell’analisi sulle personalità, una lettura imperdibile è il saggio “Tipi psicologici” di Carl Gustav Jung.
  • videotherapy! Guarda “Mangia Prega Ama“, un classico film alla scoperta di sè stessi.
  • illumina le tue giornate! “Chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato“. Lao Tzu.
  • aumenta la tua consapevolezza! “Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa“. Luigi Pirandello.

E tu conosci già i tuoi super poteri? Scopri subito le tue personalità grazie al test 16 Personalities e segui HR League su LinkedIn e ClubHouse nel percorso alla scoperta del supereroe che c’è in te!

Autori: Nicola Gurrado, Julian Iuliano, Stefania Luzzini

 

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