Ma il Contratto a Tempo Indeterminato in un ambiente sicuro è rock!
Quanto tempo dopo il tuo primo giorno di lavoro hai ottenuto il contratto a tempo indeterminato?
Quante delusioni hai vissuto sulla tua pelle e nell’anima, prima di raggiungere quel traguardo?
Quanti “No” hai ricevuto, prima di quel “Sì definitivo”?
Ognuno di noi impiega il proprio tempo per ottenere la stabilità lavorativa, strettamente necessaria al fine di avere gli “attrezzi” adeguati a costruire il proprio futuro.
Ma a volte questo traguardo tarda ad arrivare, diventa quasi un miraggio; altre volte arriva troppo presto e ci si sente in gabbia?
E quindi ci accorgiamo che non desideriamo solo mettere una firma su quel foglio impregnato di sogni, speranze e sacrifici.
Vogliamo di più: sentirci al sicuro!
Vi siete mai chiesti per voi cosa significa “sentirsi al sicuro sul luogo di lavoro”?
Per me ha un valore inestimabile; sentirsi al sicuro vuol dire:
- essere liberi di esprimere il proprio potenziale;
- superare una sfida, dopo un iniziale timore perché pensavamo di non essere pronti;
- avere la possibilità di esprimere la propria opinione (eh sì a volte anche sbagliando i modi), e confrontarsi senza timore;
- last but not least: dare e ricevere rispetto con gentilezza.
Concludo prendendo in prestito le parole di una canzone, scritta da un cantante che amo fin da ragazzina per la sua capacità di saper descrivere le emozioni con energia e dolcezza.
Sono arrivato qui – Nek (Filippo Neviani)
“Sono arrivato qui
Senza nessun biglietto
Col cuore a peso netto
Intero per metà.
E ho ancora voglia di
Rotolarmi tra gli errori
Trascinare i sogni fuori
Di sentirmi ancora vivo tra le spine
E di, di scoprire che ho sbagliato
E convincermi ogni giorno
Che non potrei immaginare, immaginare
Un posto più bello del mondo
Che tutto è più grande di me
Un posto più bello del mondo.”
Cercate il vostro “posto più bello del mondo”, perché se ci pensate bene al lavoro ci passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Cercate le persone che quando siete in difficoltà vi tendono la mano, dandovi quel consiglio o quella pacca sulla spalla che, soprattutto nei momenti difficili, fa sentire meno soli.
Scegliamo di trascorrere il nostro tempo con chi ci valorizza, ci rispetta e ci fa sentire al sicuro con garbo.
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