La parola ad Alessandro Cotroneo, Business Development Manager Leuze Italia

di Patrizia Tonin
Leuze

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Usabilità, intesa come semplicità d’uso e di implementazione delle tecnologie; Know How applicativo, che permette di essere ideali partner per i clienti nella progettazione e risoluzione dei problemi e offrire loro un supporto tecnico e commerciale, disponibile 24/7 anche in tutto il mondo.

Sono questi i valori principali della multinazionale tedesca Leuze, fondata nel 1963, e ancora oggi di proprietà della famiglia fondatrice, presente con 6 stabilimenti sparsi in tutto il mondo, per servire tutti i principali mercati industrializzati.

L’azienda è primaria produttrice di sensori per l’automazione e la sicurezza industriale, con prodotti che vanno dalle fotocellule di uso generico ai laser di misure, dalle barriere di sicurezza ai lettori di codici, passando per il nostro sistema di posizionamento a barcode BPS fino ai telemetri e alla trasmissione dati.

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Avete una sezione dedicata alla Safety, ce ne può parlare nel dettaglio e descrivere i principali progetti?

Leuze è presente sul mercato della sicurezza delle macchine da decenni. Siamo stati pionieri nella produzione di dispositivi optoelettronici, come le barriere multi raggio e i laser scanners. Negli anni la nostra proposta si è continuamente arricchita con prodotti dalle funzionalità innovative, come la recente barriera SPG in grado di offrire funzionalità simili al muting senza la necessità di ingombranti dispositivi esterni come i braccetti o le fotocellule. Oggi, la gamma copre l’intero range di dispositivi elettronici per la sicurezza, comprendendo anche il controllore programmabile MSI, i moduli di sicurezza, i sensori RFID, le elettroserrature e la nuovissima tecnologia radar a microonde.

Negli ultimi anni l’azienda si sta strutturando per diventare un vero e proprio “Full Services Provider”, in grado di offrire alla nostra clientela tutta la nostra competenza in materia di sicurezza lungo tutto il ciclo vita della macchina. Dai servizi come la Valutazione dei Rischi e l’Analisi delle Non Conformità in fase di progettazione, passando per lo Stop Time Measurement essenziale per poter posizionare correttamente i nostri dispositivi optoelettronici nel pieno rispetto della norma 13855, fino alla divisione Safety Solutions che offre innovativi concepts di sicurezza in grado di risolvere problematiche fino ad oggi mai del tutto risolte e causa di rischio residuo.

Ne sono un esempio i “gaps”, gli spazi che si formano tra un carico trasportato e il sistema optoelettronico (spesso solitamente configurato per il “muting”), che rendono la protezione facilmente aggirabile permettendo ad operatori poco accorti di entrare nello spazio pericoloso della macchina transitando insieme al carico.

Nuovi concepts, come il Radar Lock, un sistema a doppia barriera con controllo radar, sono in grado di eliminare queste problematiche, rendendo le operazioni più veloci oltre che sicure e, soprattutto, automatizzando completamente le fasi di lavoro azzerando le interruzioni e sostenendo la produttività. Un “bello” schiaffo per chi sostiene che la sicurezza sia una danno per la capacità di produrre e per la continuità delle operazioni!

 

Uno dei vostri temi chiave è sapersi innovare, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e digitalizzazione. Quali vantaggi comporta nel business? Ci sono miglioramenti anche a livello di sicurezza e di sostenibilità?

La capacità di innovazione è cruciale per rimanere su un mercato competitivo come quello dell’automazione. In questi anni, però, più importante del saper creare nuovi prodotti, vi è la capacità di saper ascoltare i clienti e adattarsi alle loro esigenze per soddisfare le nuove tendenze del mercato. Nel campo della sicurezza per noi questo vuol dire saper andare oltre i tradizionali dispositivi e i classici approcci, proponendo le nostre Safety Solutions come strategie innovative per affrontare le sfide che portano i nuovi metodi produttivi.

Parliamo ad esempio del Lean Manifacturing nel settore automotive (e non solo): il desiderio di produrre abbattendo delimitazioni fisiche degli spazi, realizzando una produzione flessibile in grado di creare un prodotto che sia unico per ogni cliente, porta ad enormi sfide per la sicurezza. La nostra innovativa tecnologia DSPA permette agli AGV – Veicolo a Guida Automatica – di muoversi liberamente in spazi promiscui con la presenza degli operatori, consentendo operazioni pericolose in spazi aperti senza che questo possa creare disagio alle attività produttive e senza rinunciare ad una sicurezza totale.

 

Quali sono i vostri mercati di riferimento e in quali Paesi?

Operiamo in tutto il mondo attraverso 21 sussidiarie e 40 distributori ufficiali, oltre a una fitta rete di rivenditori. I principali mercati di riferimento sono l’intralogistica, il packaging, il machine tools, l’automotive ed il lab automation. In generale siamo presenti in tutti quei settori dove esiste automazione e sicurezza.

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