La parola a Roberto Pierucci, CEO RCR Cristalleria Italiana

“La sicurezza non è mai un punto di arrivo, ma un processo in costante evoluzione, basato sull’apprendimento continuo e sulla collaborazione tra tutti i livelli organizzativi”. A dirlo è Roberto Pierucci, CEO di RCR Cristalleria Italiana, che racconta a ROCK’N’SAFE le azioni portate avanti dall’azienda per garantire la sicurezza, intesa sia come prevenzione degli incidenti sia come benessere psico-fisico dei lavoratori.

Roberto, ci può raccontare in breve cosa fa RCR Cristalleria Italiana e in cosa differisce dalla concorrenza?

RCR Cristalleria Italiana è un’azienda storica fondata nel 1967 a Colle di Val d’Elsa, nel cuore della Toscana, una zona rinomata per il suo patrimonio artistico e artigianale. Si occupa della produzione di articoli in vetro di alta qualità per la tavola, tra cui bicchieri, calici, piatti, vasi e centrotavola. L’azienda si distingue per l’utilizzo di Luxion®, un vetro brevettato senza piombo che garantisce trasparenza, brillantezza e sicurezza alimentare, oltre a essere eco-sostenibile.

RCR si differenzia dalla concorrenza grazie alla sua integrazione verticale, che consente di gestire ogni fase del processo produttivo internamente. Questo approccio permette un controllo completo sulla qualità e una straordinaria versatilità: sotto lo stesso tetto si applicano sia tecniche di lavorazione del vetro pressato (per bicchieri robusti e decorativi) che soffiato (per calici eleganti e leggeri).

L’azienda ha inoltre adottato un modello di business innovativo, incentrato sulla sostenibilità sociale e ambientale. L’80% del fatturato proviene da esportazioni in oltre 100 paesi, con un giro d’affari annuo di circa 50 milioni di euro. Questo successo è accompagnato dalla missione di creare un impatto positivo per le persone e l’ambiente, dimostrando che etica e redditività possono coesistere armoniosamente.

Quali misure di sicurezza adottate nel vostro stabilimento?

La sicurezza è un aspetto centrale per RCR Cristalleria Italiana, che la interpreta non solo come prevenzione degli incidenti ma anche come attenzione al benessere complessivo dei dipendenti, sia fisico che psicologico. L’azienda adotta misure che combinano standard obbligatori e iniziative specifiche per il contesto lavorativo, come:

• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): vengono forniti ai dipendenti guanti, abbigliamento stagionale testato ogni anno, occhiali protettivi e, dove necessario, caschetti. Questi dispositivi sono adattati alle condizioni operative, che spesso prevedono temperature molto elevate (700-1000 gradi) nelle vicinanze dei forni.
• Prevenzione incendi: è mantenuto un rigido controllo sul certificato di prevenzione incendi, fondamentale per un’azienda che utilizza fiamme libere nei processi produttivi.
• Defibrillatori: posizionati sia all’interno dell’azienda che all’esterno, vicino al cancello principale, per essere accessibili anche alla comunità locale, considerata la collocazione dello stabilimento in un’area urbana densamente popolata.
• Monitoraggio ambientale: vengono misurate regolarmente le temperature dei diversi ambienti per garantire condizioni di lavoro ottimali e ridurre i rischi di stress termici, applicando concetti simili alla gestione degli “shock termici” nei prodotti in vetro.

RCR ha inoltre sviluppato un concetto di sicurezza preventiva, che prevede interventi regolari per anticipare possibili criticità. Ogni mese vengono effettuate verifiche con i lavoratori sui loro spazi e posture di lavoro, coinvolgendo anche esperti esterni per migliorare ergonomia e condizioni ambientali.

Un altro elemento distintivo è il coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti nella gestione della sicurezza: tutto il personale è stato formato all’uso dei defibrillatori per garantire un intervento rapido in caso di emergenza. Infine, RCR adotta un approccio di miglioramento continuo, traendo spunto anche da eventi accaduti in altre aziende per evitare che possano verificarsi nello stabilimento.

L’azienda riconosce che la sicurezza non è mai un punto di arrivo, ma un processo in costante evoluzione, basato sull’apprendimento continuo e sulla collaborazione tra tutti i livelli organizzativi.

Quali controlli sulla qualità del prodotto vengono fatti durante le varie fasi della lavorazione?

La qualità è il cuore pulsante di RCR, un elemento distintivo che consente all’azienda di competere in un mercato globale con standard elevatissimi. I controlli di qualità iniziano dal materiale stesso:

• Controllo della formula: il Luxion®, il materiale brevettato di RCR, viene testato nei laboratori chimici interni per verificarne la sicurezza e le prestazioni, come resistenza agli urti e ai lavaggi, e assenza di rilascio di sostanze nocive.
• Forni elettrici: attivi dagli anni ’70, questi forni riducono l’impatto ambientale e consentono un controllo più preciso della produzione rispetto ai metodi tradizionali.
• Telecamere di monitoraggio: lungo le linee di produzione, sistemi automatizzati verificano la presenza di difetti, come impurità o irregolarità. I prodotti non conformi vengono riciclati al 100%.
• Controllo umano finale: un team dedicato esamina manualmente i prodotti prima dell’imballaggio per garantire la perfezione estetica e funzionale di ogni pezzo.

L’attenzione alla qualità non si limita all’interno dell’azienda: RCR esegue controlli periodici presso i clienti, come ristoranti e catering, per osservare l’uso reale dei prodotti e raccogliere feedback, migliorando costantemente i propri standard.

Cos’è Accademia RCR?

L’Accademia RCR è un’iniziativa interna volta a migliorare la partecipazione e la formazione dei dipendenti, contribuendo a creare una maggiore consapevolezza sui processi aziendali e i valori dell’azienda. Coinvolge tutti i 300 dipendenti e, in alcuni casi, anche il personale dell’indotto.

Il progetto è nato da pochi anni e ha l’obiettivo di uniformare le conoscenze interne su temi cruciali come la qualità, la sicurezza e i principi aziendali. Nei primi corsi, i responsabili della qualità e il direttore tecnico hanno spiegato ai lavoratori, indipendentemente dalla loro mansione, i metodi utilizzati per garantire standard elevati nella produzione.

Oggi, l’Accademia offre tre corsi principali:

1. Qualità: per approfondire i criteri di produzione e i possibili difetti del prodotto, con l’obiettivo di sensibilizzare ogni dipendente sull’importanza della qualità.
2. Sicurezza: oltre ai corsi obbligatori, si analizzano i rischi specifici presenti in ogni area dell’azienda, spiegando il funzionamento e la gestione delle macchine.
3. Valori aziendali: per trasmettere i principi fondanti dell’azienda, come il rispetto per l’ambiente e per le persone, creando una cultura condivisa.

I corsi vengono svolti durante l’orario di lavoro per non gravare sul tempo libero dei dipendenti, e ogni lavoratore è invitato a partecipare ad almeno uno di essi. L’Accademia fa parte di un percorso più ampio che include anche programmi di onboarding per i neoassunti, volti a integrarli gradualmente nella realtà aziendale.

Questo approccio mira non solo a migliorare le competenze tecniche, ma anche a rafforzare il senso di appartenenza e la condivisione dei valori aziendali.

Quali azioni state portando avanti per ridurre le emissioni?

RCR ha sempre considerato la sostenibilità ambientale una priorità. I principali interventi includono:

• Forni elettrici: adottati già negli anni ’70, questi forni rappresentano una scelta pionieristica che ha contribuito a ridurre significativamente le emissioni.
• Elettrificazione dei processi: il 70% dell’intero ciclo produttivo, incluso il riscaldamento, è ora alimentato elettricamente.
• Riduzione delle emissioni di CO₂: abbattute del 25% negli ultimi 15 anni, con un calo del 10% dei consumi energetici dal 2020 al 2021.

L’azienda si è data due obiettivi principali: ridurre costantemente sia le emissioni che i consumi, dimostrando che l’innovazione tecnologica e il rispetto per l’ambiente possono andare di pari passo con la crescita economica.

Avete in corso iniziative di welfare aziendale?

Da oltre un decennio, RCR adotta un sistema di welfare aziendale che include:

• Premi di partecipazione annuali: destinati a tutti i collaboratori per riconoscere il loro contributo e stimolare il senso di appartenenza.
• Formazione continua: grazie all’Accademia RCR, i dipendenti hanno accesso a corsi che migliorano le competenze tecniche e li allineano ai valori aziendali.
• Ambiente di lavoro migliorato: l’azienda investe nel benessere psicofisico dei dipendenti, promuovendo un equilibrio tra vita personale e lavorativa.

Queste iniziative non solo migliorano il clima aziendale ma rafforzano il legame tra lavoratori e azienda, favorendo un ambiente più produttivo e collaborativo.

Visita l’intera rubrica Safety in business!

Iscriviti alla community di rock’n’safe per ricevere contenuti esclusivi e inviti speciali ai nostri eventi!