Logistica sostenibile, trasporti sicuri e “Moving your business” sono le parole chiave per descrivere il Gruppo Maganetti, fondato negli anni ’60 in provincia di Sondrio, di cui Matteo Lorenzo De Campo è Amministratore Delegato dal 2004. La società ha conseguito, negli anni, diversi traguardi legati alla sostenibilità nel mondo trasporti e logistica. È stata, infatti, la prima società benefit certificata BCorp del settore e la prima a godere del marchio “Logistica Sostenibile” di SosLog, associazione italiana della logistica sostenibile. Inoltre, è stata la prima azienda di trasporto proprietaria di un distributore di metano liquido in Italia e, tra le prime, a possedere una delle flotte industriali di veicoli ad alimentazione alternativa.
Di cosa si occupa la vostra azienda e gli obiettivi della società benefit.
La nostra azienda si occupa di trasporto industriale, quindi trasporto merci da fabbriche e magazzini a magazzini o grossisti. Come società benefit, gli scopi che ci siamo posti, oltre a quello economico, sono obiettivi di sostenibilità, in particolare introduzione di nuove tecnologie/carburanti al fine di ridurre il nostro impatto ambientale; attenzione al rispetto della legalità nel nostro settore, spesso difficile e l’ascolto sistematico dei nostri stakeholder, ovvero dipendenti ma anche realtà sociali che convivono con il nostro servizio (comuni, territori, associazioni, …).
Quali sono i vantaggi a livello di sicurezza nell’occuparvi di trasporti e logistica sostenibili?
I vantaggi diretti non sono molti, ma uno in particolare è fondamentale: tutti i nostri collaboratori sanno esattamente quali sono le cose importanti per l’azienda e sono incentivati a comportarsi come richiesto, rispettando la circolazione, la velocità, i tempi di riposo, l’ancoraggio del carico… questo limita i casi di violazione, diminuisce il tasso di incidenti e rende più sereni i collaboratori. A livello di sistema, se tutti applicassero queste modalità, il vantaggio sociale sarebbe enorme, ovviamente. Ma finché sembra – e sottolineo sembra – più vantaggioso violare le norme che rispettarle, appare un obiettivo lontano.
Fate molte attività sociali, per il territorio e per i vostri dipendenti, anche grazie alla vostra Fondazione. Potete descriverci i progetti principali e i vantaggi?
Teniamo sempre separata l’attività della Fondazione da quella delle attività commerciali: lo scopo è quello di sottolineare che le attività commerciali devono essere sviluppate in maniera sostenibile e non, solo a posteriori, dividere parte degli utili con fondazioni o donazioni. Per noi questo è un passaggio veramente fondamentale. Nel merito, abbiamo strutturato diverse attività a favore delle comunità e dei nostri collaboratori: partiamo dalla formazione con la nostra partecipazione nelle attività didattiche dei giovani e dei meno giovani, partecipiamo alle attività sociali e sportive del territorio, aiutiamo i giovani che vogliono instradarsi in questa professione e, per i nostri collaboratori, siamo molto orgogliosi di dare una polizza sanitaria e di welfare all’avanguardia, che copre sia loro che la loro famiglia, senza dimenticare che il primo “benefit” deve sempre essere un posto di lavoro sereno e corretto.
Avete altri progetti legati alla safety?
Abbiamo diversi progetti di safety specifica: dalla formazione volontaria all’installazione di defibrillatori “aperti al pubblico” nelle nostre sedi, all’implementazione di software per l’analisi di stili di guida e prevenire così comportamenti a rischio sulla strada. La cosa per noi fondamentale è far comprendere a tutta la nostra filiera che, essendo trasportatori, abbiamo il diritto ma anche il dovere di effettuare i trasporti nella più grande sicurezza possibile per noi e per tutte le comunità su cui operiamo. Pretendere e offrire un servizio corretto dovrebbe essere la base di ogni società di capitali.
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