La parola a Gaia Gottardo, Division Manager Vinolok Italia

di Rock'n'safe
Vinolok

Gaia Gottardo

Vinolok, parte del gruppo Amorim Cork che distribuisce il prodotto in Italia, realizza un innovativo tappo in vetro, che si propone di essere un’alternativa sostenibile ai tradizionali tappi. Gaia Gottardo, division manager di Vinolok Italia, racconta a ROCK’N’SAFE tutte le iniziative messe in campo per il benessere dei lavoratori.

 

 

Di cosa si occupa Vinolok?

Vinolok è un’azienda all’avanguardia nel settore del packaging per bevande. Ci occupiamo della produzione di chiusure in vetro per bottiglie, principalmente utilizzate nel mondo del vino e dei distillati. Le nostre chiusure, oltre a garantire una perfetta tenuta e a preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto, rappresentano un’alternativa eco-sostenibile e personalizzabile ai tradizionali tappi.

 

Perché un tappo in vetro?

Il tappo in vetro Vinolok nasce nel 2002 da un’idea del medico omeopatico tedesco Karl Matheis, appassionato di vino e inventore. Matheis conosceva bene le problematiche che affrontavano quotidianamente i suoi amici viticoltori: contaminazioni dei materiali, variabilità dei vini, disomogeneità delle chiusure. Consapevole delle proprietà inerti del vetro utilizzate in ambito medico per preservare i principi attivi, concepì un tappo in vetro che non presentasse differenze tra una chiusura e l’altra. Dopo un anno di intenso sviluppo, presentò il nuovo prodotto, chiamato Vino-Lok, alla fiera ProWein del marzo 2003. Il tappo suscitò subito l’interesse di circa 50 viticoltori da Germania, Austria, Francia e Italia, che si offrirono di testare le sue proprietà. E il tappo si dimostrò un successo non solo in termini di sviluppo del vino, ma anche nelle vendite delle bottiglie sigillate con esso.

 

Si può definire la vostra lavorazione una lavorazione sostenibile?

Vinolok è fortemente impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale in ogni fase del processo produttivo, dalla scelta delle materie prime fino alla consegna del prodotto finito.

Ecco alcuni elementi chiave della nostra sostenibilità:

  • Materiali riciclati di alta qualità: Vinolok utilizza esclusivamente materiali certificati e ne verifica regolarmente la qualità attraverso analisi chimiche. I miscelatori automatici interni all’azienda garantiscono un dosaggio preciso e una variazione minima dei componenti della miscela, essenziale per mantenere la qualità del vetro eccellente. Oltre il 70% dei materiali per la miscela proviene da un raggio di 40 km dal nostro forno di vetro, che si trova in Boemia.
  • Economia circolare: Fino al 99% del cullet di vetro (vetro di scarto) prodotto da Vinolok viene riutilizzato nella produzione. Questo non solo riduce gli sprechi ma anche il consumo di energia rispetto all’utilizzo di materiali vergini.
  • Innovazione per un maggiore contenuto di vetro riciclato: Vinolok sta attivamente ricercando modi per incorporare una percentuale più elevata di vetro riciclato nei propri tappi entro il 2030.
  • Riduzione degli sprechi e smaltimento responsabile: Vinolok ha implementato un progetto pilota di “fusione sperimentale” per trasformare il cullet proveniente da tappi difettosi (precedentemente smaltiti) in vetro riutilizzabile.
  • Imballaggio sostenibile:
    • Pallet riutilizzabili: Vinolok utilizza pallet al 100% riutilizzabili per il trasporto dei tappi.
    • Avvolgimento ecologico: La nuova pellicola MimaLite utilizzata per l’imballaggio finale dei pallet è più leggera del 34% rispetto alla precedente, riducendo il peso e il volume.
    • Vassoi riciclabili: I vassoi sono progettati per essere impilati in modo efficiente e avvolti in un solido pacco. Le quantità minori possono essere gettate nel bidone della raccolta differenziata per la plastica, mentre le quantità maggiori possono essere consegnate direttamente a un’azienda di riciclaggio PET. Vinolok assiste i propri clienti nel trovare l’azienda di riciclaggio PET più vicina.
    • Scatole di cartone riciclate: Le scatole di cartone in cui vengono forniti i tappi sono realizzate con il 68% di materiale riciclato e sono anch’esse completamente riciclabili dopo l’uso. La superficie è realizzata con fibra primaria per garantire l’igiene dell’imballaggio. Il nuovo design delle scatole di cartone Vinolok, introdotto nel 2022, ha ridotto il consumo di materiale usato del 19% rispetto alla scatola precedente. Il nuovo design è il risultato di un processo che mira al risparmio di costi e al consumo di materiali. Sviluppato in collaborazione con SmurfitKappa.

 

Vinolok

Dove e come vengono prodotti i tappi Vinolok? Quali norme per la sicurezza sul lavoro vengono messe in pratica?

I tappi Vinolok vengono prodotti in un moderno stabilimento situato a Jablonec nad Nisou, in Boemia. Ci troviamo nell’area della Crystal Valley, a circa un’ora e mezza di auto a nord di Praga. La sicurezza dei lavoratori è una nostra priorità, tanto che perseguiamo il motto “Proteggere la salute e la vita dei nostri dipendenti interni ed esterni è la nostra priorità assoluta e chiara”.

Ecco alcune misure che adottiamo per garantirla:

  • Formazione completa: Tutti i dipendenti ricevono una formazione completa sull’utilizzo sicuro delle attrezzature e sulle procedure di sicurezza stabilite.
  • Gestione del rischio: Effettuiamo regolarmente valutazioni dei rischi per identificare e prevenire potenziali pericoli sul posto di lavoro.
  • Misure di protezione: Implementiamo specifici dispositivi di protezione per ridurre al minimo i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti.
  • Monitoraggio e controllo: I livelli di rumore, polvere e altre sostanze pericolose vengono costantemente monitorati per garantire il rispetto dei limiti di esposizione.
  • Piano di emergenza: Disponiamo di un piano di emergenza completo per affrontare situazioni critiche come incendi o incidenti.
  • Certificazione ISO 45001: La nostra attenzione alla sicurezza è ulteriormente testimoniata dalla certificazione ISO 45001, lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
  • Collaborazione con fornitori: Vinolok richiede ai propri fornitori di rispettare standard di sicurezza adeguati per garantire la protezione dei dipendenti durante le attività svolte presso Vinolok o presso le loro sedi.

L’azienda ha registrato un numero minimo di incidenti sul lavoro negli ultimi anni, con zero casi di ricovero ospedaliero per infortuni legati al lavoro.

Oltre alle misure di sicurezza specifiche, Vinolok si impegna anche a migliorare l’ambiente di lavoro e promuovere il benessere dei dipendenti, attraverso un contesto sano, inclusivo e positivo per i propri dipendenti. Questo impegno è fondamentale per garantire un’azienda efficiente e produttiva.

 

Quale percorso di formazione seguono i lavoratori di Vinolok?

In Vinolok crediamo fermamente che la crescita professionale dei nostri collaboratori sia un investimento fondamentale per il futuro dell’azienda. Per questo motivo, offriamo un ampio ventaglio di opportunità formative, pensate per soddisfare le esigenze di ogni dipendente e favorire il suo sviluppo. Dalla formazione tecnica specifica per il settore, all’aggiornamento sulle normative più recenti, fino ai corsi di soft skills, come il lavoro di squadra e la comunicazione efficace, i nostri dipendenti hanno accesso a un percorso di crescita continuo. Collaboriamo con esperti esterni e organizziamo seminari interni per garantire che le competenze dei nostri team siano sempre al passo con le ultime novità del settore. Inoltre, incoraggiamo la partecipazione a conferenze e fiere di settore, per favorire lo scambio di conoscenze e la creazione di una rete di contatti. In questo modo, non solo garantiamo un alto livello di professionalità all’interno dell’azienda, ma creiamo anche un ambiente di lavoro stimolante e motivante, dove ogni dipendente ha la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità.

 

Ci può raccontare la presenza di Vinolok in Italia?

Vinolok è presente in Italia attraverso Amorim Cork Italia, che ne è distributore esclusivo e racchiude l’ufficio di rappresentanza dell’azienda. Questo avviene perché nel 2019 il Gruppo Amorim ha acquistato il 50% della quota di partecipazione di Vinolok, diventandone socio paritetico insieme al Gruppo Preciosa. Oltre alla mia direzione, Vinolok in Italia conta sul lavoro di uno staff tecnico e commerciale dedicato, congiuntamente a una rete di agenti estremamente capillare composta da circa venti persone.

L’Italia è oggi il secondo mercato mondiale per importanza di fatturato, preceduto dalla Francia dove i vini rosati hanno definito il successo di questa chiusura, grazie alla bellezza che conferisce all’intero packaging. Il nostro core-business sono le aziende vinicole, che rappresentano l’80% del fatturato, e le distillerie, che negli ultimi anni stanno crescendo in maniera importante – complici le ultime collezioni di chiusure dedicate proprio a questo segmento.

 

 

 

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