Su Linkedin ho letto dell’iniziativa di KiK per i neo-genitori. Ce ne parli meglio?
Noi come azienda siamo convinti che il cliente più importante è il nostro collaboratore: “Trattate bene i vostri collaboratori e loro tratteranno bene i vostri clienti”. Per questo motivo abbiamo sviluppato diverse iniziative per aumentare il benessere dei nostri collaboratori, di cui una è il pacco-regalo con dei vestiti KiK per i primi mesi del neonato che viene di solito consegnato alla collaboratrice che è diventata mamma ma anche al collaboratore che è diventato papà.
Sono molte le iniziative di welfare in KiK?
Attualmente abbiamo allo studio l’introduzione di un piano di welfare strutturato, inteso come strumento funzionale per favorire il work-life balance del lavoratore e valorizzare il suo tempo libero.
La sfida per noi è particolarmente impegnativa dal momento che abbiamo una popolazione lavorativa composta per più del 90% da donne, molte delle quali sono mamme o lo diventeranno a breve. Io stessa sono mamma di una bimba di due anni e mi rendo quotidianamente conto di quanto la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro debba essere il focus che guidi le scelte aziendali del prossimo futuro. La concessione del part-time alle lavoratrici che rientrano dalla maternità, turni flessibili che rispettino le necessità dei dipendenti, sono solo alcune delle misure messe in atto in un’ottica di sostegno della conciliabilità.
Cerchiamo inoltre di mantenere informati i collaboratori circa le opportunità a loro disposizione: in questo momento, ad esempio, stiamo provvedendo ad informare le lavoratrici appena rientrate dalla maternità della possibilità, prevista dalla Legge di Bilancio 2022, di richiedere lo sgravio sui contributi previdenziali nella misura del 50%.
Diamo a tutti i lavoratori della sede amministrativa la possibilità di lavorare in smart-working, garantendo allo stesso tempo per chi voglia lavorare dall’ufficio, flessibilità in ingresso e in uscita.
Per tutti i nostri collaboratori è sempre previsto uno sconto del 15% su tutti gli acquisti effettuati in negozio, ai quali si aggiungono delle iniziative a spot, dedicate agli acquisti dei prodotti tessili, in cui lo sconto arriva al 50%.
Per noi è molto importante che tutti mantengano un comportamento rispettoso per creare un clima positivo in azienda. Ci diamo tutti del “TU” per non creare barriere inutili tra colleghi.
Abbiamo molto da offrire come datore di lavoro: prospettive di carriera e un alto livello di sicurezza del lavoro, così come una buona atmosfera lavorativa e una grande coesione di squadra. Ci vediamo come un datore di lavoro e allo stesso tempo come un creatore di opportunità – questo significa che selezioniamo i collaboratori non solo in base alle loro qualifiche, ma soprattutto in base alla loro personalità.
Attualmente abbiamo più di 20 ricerche del personale aperte in quasi tutta l’Italia, da Addetto Vendita part-time fino all’Area Manager che gestisce una rete di circa 12-14 punti vendita.
Parliamo di etica e di sostenibilità. Siamo convinti che le grandi aziende abbiano l’opportunità di influenzare positivamente moltissime persone: la rete di connessioni che generano va molto oltre i diretti collaboratori. Che cosa ne pensi?
La sostenibilità fa parte della nostra missione. Ci preoccupiamo di rispettare le norme sociali e ambientali. Per noi economico e di qualità non si escludono a vicenda. Siamo consapevoli della nostra responsabilità lungo le catene di forniture globali e vogliamo essere trasparenti sui nostri successi e sulle nostre sfide. Negli ultimi anni abbiamo già lanciato numerosi progetti per il risparmio delle risorse, per esempio il passaggio dai sacchetti di plastica a quelli riutilizzabili. Solo in questo modo riusciamo a risparmiare 25 milioni di borse di plastica ogni anno, il che corrisponde a circa 570 tonnellate di rifiuti di plastica.
Dal punto di vista della salute e della sicurezza sul lavoro, avete intrapreso iniziative particolari negli ultimi anni?
Sono insiti nella nostra filosofia aziendale la massima attenzione alla normativa vigente e il coinvolgimento e sensibilizzazione dei dipendenti in tema di sicurezza sul lavoro.
A livello di gruppo invece, non gestiamo fabbriche proprie per produrre le nostre merci, ma lavoriamo con fornitori indipendenti in tutto il mondo. Ogni proprietà con cui lavoriamo deve firmare il nostro Codice di Condotta, che consideriamo un principio fondamentale di tutte le nostre relazioni commerciali. Con questo “Codice di Condotta” vogliamo assicurarci che la cooperazione avvenga in condizioni adeguate. Vediamo la nostra responsabilità in particolare nel rispetto dei diritti umani e degli standard lavorativi riconosciuti a livello internazionale per tutti. Effettuiamo circa 1.000 controlli all’anno sui nostri fornitori, per garantire che i processi e le linee guida soddisfino gli standard richiesti e che i nostri requisiti stabiliti nel Codice di condotta siano rispettati.
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