Alzi la mano chi piuttosto che decidere cosa mettere in tavola la sera, preferirebbe cantare l’allegato XLVI del decreto 81 sulle note di Dyers Eve dei Metallica?
Immaginavo, siamo in molti!
E non siamo dei folli ma semplicemente umani.
Molti ricercatori (R.F. Baumeister, K.D. Vohs per citarne alcuni) hanno ormai dimostrato come l’energia che investiamo nell’autocontrollo piuttosto che nel prendere decisioni sia limitata e, con il passare della giornata, si riduca sensibilmente.
Naturalmente non è una questione di tempo ma di impegno a livello cognitivo legato alla complessità della vita moderna che in continuazione ci pone davanti a tentazioni e a decisioni (è possibile che in un supermercato ci siano più di 10 codici articolo di pane per hamburger?!).
Alcuni studi parlano di circa 35.000 decisioni al giorno, un’enorme flow chart nel quale orientarsi e, che ad ogni scelta fatta, ci porta via un pezzo di energia.
Alla fine, sopraggiunge la fatica mentale che inevitabilmente ci induce a fare scelte avventate ricorrendo a scorciatoie e bias. Siamo ufficialmente entrati in economia energetica! Tiriamo i remi in barca.
Sì, perché quando siamo stanchi la qualità delle decisioni peggiora e siamo meno propensi a impegnarci nell’elaborazione dei pro e contro. Rischiamo di accettare ciò che ci viene proposto o comunque ciò che richiede meno impegno (e questa è solo una delle conseguenze).
Prendere una decisione che possa avere un impatto sulla salute e sicurezza, propria o di altri, in queste condizioni potrebbe essere molto rischioso. Dobbiamo esserne consapevoli.
Quali strategie adottare?
Io mi sono impegnato su tre fronti:
- pianificare ciò che comporta una decisione ricorrente;
- ridurre le opzioni (alcuni lo fanno riducendo le tipologie di abiti, altri semplificano sul cibo!);
- concentrare le decisioni importanti (soprattutto quelle che riguardano la salute e sicurezza!) al mattino quando il cervello è meno affaticato.
“L’indecisione mi annebbia la vista,
Indecision clouds my vision
Nessuno che mi ascolti
No one listens
Perché sono da qualche parte nel mezzo”
Because I’m somewhere in between”
(Faith no More “Falling to Pieces”)
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