“Grazie
è una piccola e dolce parola, per essere gentili basta lei sola,
Gracias, Thank you, Danke, Merci
il segreto è tutto qui.
Spesso non c’è parola migliore di un bel grazie detto con il cuore!”
Mi piace iniziare con questa “filastrocca” perché in molti contesti è la parola più difficile da dire ma con un potenziale esagerato quando viene pronunciata.
Grazie è un termine, un gesto, un cenno, un sorriso… è un’azione che trasferisce energia a chi la riceve!
Grazie è il riconoscimento più grande che una persona possa sentirsi dire perché valorizza il “fare bene le cose” che tutti noi ci troviamo ad affrontare ogni giorno in ogni ambito in cui trascorriamo la nostra esistenza (famiglia, amici, lavoro, tempo libero, …).
Grazie è il risultato dell’Azione che nasce dall’educ-Azione che i nostri genitori ci hanno trasmesso fin da piccoli, quella cultura che con il tempo tende a scomparire se non la si alimenta attraverso i nostri valori.
Grazie è la parola che tutti i datori di lavoro dovrebbero pronunciare ai loro lavoratori per quello che ogni giorno affrontano in azienda tra pericoli, rischi e opportunità.
Grazie è la parola che tutti i dirigenti dovrebbero dire ai propri preposti perché sono sempre attivi sul campo a vegliare l’applicazione delle norme di sicurezza.
Grazie è la parola che tutti i preposti dovrebbero dare ai loro collaboratori perché rispettano le norme di sicurezza e segnalano, suggerendo soluzioni virtuose volte ad eliminare o gestire i rischi che altri non vedono.
Grazie è la parola che tutti i genitori dovrebbero dire ai propri figli perché sono coloro che gli consentono di vedere le cose e porsi domande partendo sempre dal perché accadono le cose.
Grazie è la vita che tutti noi abbiamo il piacere di vivere ogni giorno con i suoi rischi e le sue opportunità e per la quale dobbiamo non mollare mai affinché tutti i lavoratori ritornino a casa la sera dopo ogni giornata di lavoro!
Anche questa è cultura!
SCORRI LA PAGINA E LASCIA UN COMMENTO.