Feedback, Sicuri di conoscerlo?

di Simona Bargiacchi
feedback

Pensando al feedback mi verrebbe da definirlo un “illustre sconosciuto”

Ma come? Tutti i giorni siamo bombardati da emoticons di vario tipo, il feedback lo conosciamo bene!

  • un “pollice su” per apprezzare,
  • un “pollice giù” per dissentire,
  • un “cuore” per supportare,
  • una “lampadina” per denotare la genialità dell’idea,
  • un “applauso” per congratularsi.

Davvero è tutto qui?

Nell’ambito lavorativo e nella nostra vita quotidiana, saper dare e accettare feedback è fondamentale per il successo delle relazioni e lo sviluppo delle persone.

Tuttavia, spesso negli ambienti di lavoro si ricevono feedback soltanto in occasione delle revisioni annuali delle performance e chiedere proattivamente il feedback è cosa rara.

Perché? Cosa ci trattiene?

  1. Abbiamo pauraLa paura di ferire i sentimenti altrui o di essere fraintesi può indurci a evitare di fornire feedback, ma questa scelta potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine. Il timore di ricevere a nostra volta indicazioni di miglioramento ci trattiene dal chiederlo, preferendo restare nell’illusione che “più o meno” vada tutto bene.

 

  1. Sottostimiamo l’impatto del Feedback Positivo.Il feedback positivo è altrettanto importante del feedback correttivo. Quando riconosciamo il buon lavoro svolto da un collega, un amico o un collaboratore rafforziamo quel comportamento valorizzandolo attraverso l’apprezzamento.

 

  1. Temiamo di non saper dare un Feedback efficace. Ecco alcuni principi chiave

 

  1. Focalizzati sul Comportamento: concentra la tua attenzione sui comportamenti osservabili (più oggettivi possibili) e non sulla personalità. Mantenendo la conversazione centrata sui fatti riduciamo il rischio di “sentirsi attaccati” come persona

 

  1. Offri Specificità: Piuttosto che dire “Hai fatto un buon lavoro”, specifica cosa ha funzionato bene e perché. Per quanto possibile, offri il feedback tempestivamente in modo da avere un ricordo chiaro della situazione cui ti riferisci.

 

  1. Ascolta Attivamente: La comunicazione è un processo bidirezionale. Dopo aver dato il tuo feedback, fai spazio per assicurarti che il messaggio sia stato compreso correttamente. Chiedi se il ricevente ha bisogno di ulteriori chiarimenti o di supporto per apportare le modifiche necessarie.

 

E tu come ti rapporti al feedback?

Sei generoso nell’offrirlo?

Lo chiedi?

Sei sicuro di conoscerlo?

 

 

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