E tu?
Ti sei mai soffermato a chiederti che peso ha la tua salute mentale nella vita di tutti i giorni? A quanto tempo trascorri con te stesso?
Ricordo una frase che da piccola mio padre mi ripeteva spesso: “sei l’unica persona con cui vivrai tutta la vita. Prenditi cura di te”.
Un po’ per la tenera età, un po’ perché dovresti nascere vecchio e poi diventare giovane per comprendere a fondo certi consigli, ai quali non prestavo troppa attenzione.
Con l’andare del tempo e con la mancanza della sua presenza, mi sono resa conto che i suggerimenti che affettuosamente mi elargiva, erano tutt’altro che scontati.
Ti faccio una domanda: ti rendi veramente conto dell’importanza di TE STESSO?
Mi risponderai di getto: “Sì, ma certo!”
Ne sei proprio così sicuro?
Prendi un foglio e prova a sommare le attività che regolarmente fai ogni giorno, come se fosse un’operazione in colonna su un foglio a quadretti.
* ufficio +
* riunioni +
* spesa +
* famiglia +
* sport (solo se avanza tempo)
Dopo almeno una dozzina di ore ti trovi inglobato nel divano, conscio probabilmente di aver spuntato almeno le prime 2/3 voci, rimani in attesa che Morfeo ti prenda per mano per farti ricaricare e ripartire l’indomani.
E TU, in tutta questa lista, a che punto eri? O meglio, c’eri?
C’è sempre meno spazio per un bullet point di estrema importanza, ma che viene dopo a tutto: noi stessi.
Tutt’altro che un inno all’egoismo bada bene, solo un invito a constatare e farti ricordare quanto la salute del “nostro io” sia importante per noi e per gli altri. Quanto e soprattutto come, puoi dare agli altri, dipende solo dal tuo benessere.
Ti ricordi l’ultima volta che ti sei emozionato a vedere un tramonto?
Quando hai regalato un sorriso a chi lo cercava?
Da quanto tempo non ridi fino alle lacrime con i tuoi colleghi?
Promettimi che prima di rispondere, sarai sincero con te stesso.
Fallo per te.
TU sei il primo di un ingranaggio che non gira da solo, ma parte da te.
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