Le bandiere sventolano ordinate, una azzurra e una nera, una azzurra e una nera…
Mattia si vede mentre in auto attraversa quel viale, diretto ai parcheggi dei giocatori, pronto a lasciare la sua fuoriserie.
Per ora quelle bandiere e quel viale ha potuto vederli solo su Google Street view, tra un video divertente, qualche canzone e altri video che ama scovare in rete.
Per ora quella realtà è ancora molto lontana da lui. Quanto alla fuoriserie poi…
Mentre sale sull’utilitaria di famiglia, pensa a quando, tra qualche anno, grazie al suo lavorare sodo, potrà entrare al campo di allenamento dell’Inter.
Mentre l’auto percorre la strada, appena inforcata la salita, passando accanto al cimitero pensa: “beh, però ad Appiano Gentile non hanno il mare. Almeno qui c’è”.
Magra consolazione, però, per lui che sogna palcoscenici più alti di quel campo di allenamento della Cairese, che lo aspetta per la partita di oggi.
Lo aspetta una partita importante. Ad ogni partita si sa, potrebbe esserci qualche osservatore. Difficile che qualcuno si sia spinto lassù ma…
Che ne sai magari qualcuno che ha fatto un giro a Sanremo e poi ha sbagliato strada andando verso l’Autostrada e ha deciso di fermarsi a vederlo allenarsi a Ospedaletti e ha deciso di andarlo a vedere giocare fino a Cairo Montenotte.
Sogni? Forse, ma forse i sogni servono, chissà.
L’auto entra ed esce dalle gallerie, mentre la radio suona musica rock.
Dream on
Continua a sognare
Dream until the dream come true
Sogna finché il sogno non diventerà realtà
Scende dall’auto, imbraccia la borsa ed entra negli spogliatoi, con le parole della canzone degli Aerosmith che continuano a risuonargli in testa.
L’allenatore lo squadra con una occhiataccia perché ha già iniziato a fare il suo tipico discorso prepartita.
Mattia si scusa per il ritardo anche se lo ha fatto apposta, perché non ama quel momento. Gli sembra sempre uguale.
Eppure oggi le parole dell’allenatore suscitano qualcosa in lui. Il discorso è appassionato questa volta. Parla di imparare dai propri errori, di ciò che ha imparato dalla vita, gli ricordano le parole della canzone:
You got to lose to know how to win
Devi perdere per sapere come vincere
Half my life’s in books, written pages
Metà della mia vita è scritta nelle pagine dei libri
Live and learn from fools and from sages
Ho vissuto e imparato da stupidi e da saggi
L’arbitro fischia l’inizio e da subito sembra che tutto prenda una buona piega. La partita procede bene, sino a quando avviene uno scontro di gioco. Un normale scontro ma sembra che qualcosa vada storto. Il ragazzo della squadra avversaria si scontra spalla a spalla con Mattia. Cade, si rialza, ma poi cade e resta a terra, immobile. Sembra non respirare, sembra una cosa molto grave, sembra che nessuno sappia cosa fare.
Sing with me, if it′s just for today
Canta con me, se è solo per oggi
Maybe tomorrow, the good Lord will take you away
Forse domani, il buon signore ti porterà via
Mattia non ci sta.
Di colpo ricorda i video che, complice la sua ansia, aveva visto a proposito della rianimazione cardiaca.
Interviene Mattia, e lo fa bene.
Sing with me, sing for the year
Canta con me, canta per l’anno
Sing for the laughter and sing for the tear
Canta per le risate, canta per le lacrime
Dream on
Continua a sognare
Arrivano i soccorsi
Dream on
Continua a sognare
e rianimano il ragazzo
Dream on
Continua a sognare
“Ah” esce dalla bocca del ragazzo. Quasi come se stesse cantando anche lui.
È fuori tempo, è stonato, ma sono parole meravigliose alle orecchie di Mattia e di tutti quelli intorno a lui, che lo guardano attoniti e stupiti per quanto ha fatto.
È stupito anche lui. Si sposta mentre arrivano i soccorsi. Nessuno parla, c’è uno strano clima. Sembra davvero che un sogno, quello che quel ragazzo continuasse a vivere, sia divenuto realtà.
Dream on
Continua a sognare
Dream until the dream come true
Sogna finché il sogno non diventerà realtà
Sono ormai trascorsi alcuni mesi da quel pomeriggio e Mattia è sul divano di casa, con attorno i suoi familiari. Tutti vestiti bene, come se quel premio lo fossero andati a ritirare di persona. Purtroppo il tutto avviene tramite un collegamento video. Non era possibile farlo in presenza e quindi il sogno di vedere dal vivo i suoi idoli e sedere accanto a loro, forse resterà tale.
È incredibile, quasi un sogno per lui, però, sentire le parole di un mito, Ruud Gullit, che lo elogia apertamente per quanto ha fatto.
You know it′s true, oh
Lo sai è vero
All the things come back to you
Tutte le cose tornano a te
Chissà che un giorno, anche il sogno di diventare un calciatore dell’Inter diventi realtà. Intanto col suo gesto, con la sua voglia di informarsi e di intervenire, ha salvato la vita a un ragazzo come lui ed entrambi potranno continuare a sognare.
Dream on
Continua a sognare
Continuiamo a sognare e spingiamo gli altri a farlo. Continuiamo a sognare un modo in cui sempre più persone decidano volontariamente di informarsi, formarsi e intervenire, per la propria Salute e Sicurezza e per quella degli altri.
Se non conosceste la storia, eccovi un articolo intervista.
E la storia raccontata dalla viva voce di Mattia:
E infine un articolo sul premio con il video della consegna.
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