Don’t let the bastards grind you down

di Stefano Pancari

L’apertura dei cancelli di ROCK’N’SAFE – The Safety Rockstar Webzine ha generato l’effetto desiderato: entusiasmo. Quell’entusiasmo che provi con gli amici quando vai verso lo stadio dove si esibiranno i tuoi idoli la sera stessa. Di questo hanno bisogno la salute e la sicurezza, di un rinnovato entusiasmo da parte nostra che spazzi via la patina di polvere e fango rendendole splendenti e presenti nella nostra vita quotidiana. Oggi più che mai dobbiamo farlo; stiamo vivendo un momento storico straordinario che tutti speravamo fosse all’epilogo, ma purtroppo colorerà delle sue tinte cupe i nostri mesi a venire.

La pandemia ci sta mettendo di fronte ad una sfida che la gran parte di noi non ha mai vissuto prima. Una sfida che si gioca su nervi instabili, statistiche e soprattutto con una comunicazione che sta accelerando in caduta libera. Fateci caso: non esiste più il terrorismo, la fame in Africa, Greta e la denuncia dell’ambiente che stiamo mandando a rotoli. Ascoltiamo solo notizie su un dannato virus arrivato non si sa da dove e che si incunea nelle nostre metropolitane, nei centri estetici e perfino nelle scuole. L’informazione ci ha spostato il focus su quello che alcuni con enfasi chiamano mostro, altri male globale, come se fosse arrivato il giorno della resa dei conti. I media oggi giocano su titoloni e contenuti che calamitano click in nome dei budget di coloro che investono sulle pagine con i loro banner pubblicitari.

I toni si sono inaspriti al punto da creare due fazioni: “sei un negazionista oppure un talebano del covid?” Non ci sono più sfumature, come se avessimo smesso di essere pensanti con il libero arbitrio di ascoltare le valutazioni di uno o dell’altro esperto. Siamo arrivati al punto che un primario di un ospedale diventa un ciarlatano qualora metta il dubbio che la situazione sia così tragica come la stanno disegnando. Un primario di ospedale. Al contrario, negare l’esistenza di un virus dando di folli a coloro che indossano una mascherina ha del grottesco. In questo clima si sta giocando una partita sui nervi, fatta di insulti via social e posizioni estremiste. Tutto questo ha il gusto amaro del fallimento. Tutto questo ci conferma una volta ancora che il nostro cervello è alla spasmodica ricerca di chi scrive o dice ciò che noi vogliamo leggere o ascoltare.

Sta fallendo la Società che siamo noi, mandando in fumo un’occasione unica a livello umano: mettere in atto una serie di precauzioni che proteggono l’altro. L’umanità oggi ha ancora l’occasione di vestirsi della U maiuscola. Stiamo parlando di precauzioni semplici: ambienti sanificati, uso di mascherine, distanze tra le persone e igiene delle mani. C’è chi non ci sta in nome del senso distorto di libertà perché il suo diritto alla libertà, invece di terminare dove inizia il diritto alla libertà dell’altro, lo prevarica con arroganza.

Sta fallendo il Sistema che dovrebbe limitare i danni della nostra incoscienza: invece in tutti questi mesi non siamo stati capaci di irrobustire i reparti di terapie intensive, dare regole chiare e semplici da seguire nelle Aziende così come nelle scuole, scelte opinabili che rischiano di mettere definitivamente in ginocchio l’economia.

Di fronte al fallimento non resta che arrenderci? Assolutamente no.

Gli U2, in uno dei loro maggiori capolavori, Acrobat, ad inizio anni ’90 scrissero:

“I must be an acrobat, to talk like this and act like that…and you can dream, so dream out loud and don’t let the bastards grind you down”

Per Bono Vox gli acrobati sono tutte le persone che usano il cervello restando in equilibrio sul filo, quel filo metafora dei valori più sani e veri. Quei valori che la Società vuole offuscare.

L’unico modo che conosco per affrontare questo momento è distaccarci da quest’orgia mediatica di odio e sognare ad alta voce, mettendo in campo i nostri valori e tutto l’entusiasmo possibile nel voler vivere la vita fino in fondo in salute e in sicurezza.

Ribelliamoci coltivando al contrario una controcultura della prevenzione. Alimentiamo in noi la voglia di mettere fine a questa cupa stagione con determinazione ed entusiasmo.

BE SAFE! BE ROCK!

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3 commenti

Simone Vocaturo 20 Ottobre 2020 - 09:45

Arrendersi mai!
Grazie Stefano è bello sapere che qualcuno ha anche voglia di assumersi la responsabilità!

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Stefano Pancari 20 Ottobre 2020 - 22:39

il nostro compito è che da “qualcuno” si arrivi “alla gran parte”

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Allegra Guardi 20 Ottobre 2020 - 11:36

Molti giudicano le cose in modo assoluto: o tutto bianco o tutto nero. L’arte di vivere invece consiste proprio nel vedere tutte le sfumature e sapersi muovere nel giusto equilibrio intermedio… proprio come un acrobata!

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