Come si fa una buona formazione?
Innanzitutto dalla sua progettazione, dato che essa deve essere mirata al contesto dell’azienda, dei discenti e agli obiettivi.
Ogni strumento ha i suoi pregi e difetti. La FAD, utile nei momenti di pandemia, può essere ancora uno strumento valido in questo “new normal”?
Tutto dipende dalla capacità del formatore, che deve soprattutto coinvolgere i discenti, lasciando tempo affinché il messaggio rapisca il cuore, e possano relazionarsi tra loro .
Una formazione fatta solo sulla carta, quindi che valore ha? Leggere tutte le slide per dimostrare il rispetto dell’obbligo senza interrogarci se i discenti porteranno “a casa” qualcosa, si può ritenere una buona formazione? Ovviamente no.
Ma avevamo davvero bisogno che ci fosse una circolare a ricordarci tutto ciò?
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