Ospite di Stefano Pancari oggi a B-SIDE: Massimo Bigi.
Massimo esce col suo album “Bestemmio e prego”, il primo ”ufficiale” – dopo diverse opere autoprodotte – per l’artista…tre volte ventenne come si diverte a definirsi.
Massimo è stato il tour manager di Enrico Ruggeri, con cui è nata una sincera amicizia, ma suona e compone da quando aveva sette anni.
Ruggeri collabora nel disco di Massimo, nel singolo “Come se fosse facile” e produce l’album, un disco che è nato fuori dalle esigenze di mercato, che non si vuole inserire in un contesto vincolato dall’industria musicale, che spesso appiattisce la produzione e la rende usa e getta.
Un album dall’anima rock, che dimostra come essere se stessi ti permette di essere coerente e fedele al tuo spirito.
Massimo non è quello che si può definire un animale da palcoscenico, vive la sua musica in maniera intimistica, ma vuole portare il suo album sul palco, appena sarà possibile, perché il palco è la conseguenza naturale per un disco. Trova anche il tempo di raccontarci la sua esperienza negli anni sull’aspetto della sicurezza nel mondo degli spettacoli live. La macchina dei concerti è cresciuta tanto, si è molto più attenti, sia nella fase di montaggio, ma anche nei semplici spostamenti in auto.
Le tempistiche ed esigenze di oggi non sono compatibili con un certo stile di vita e di lavoro, come magari avveniva con le rockstar del passato, che si sono bruciate troppo presto, privando il mondo della musica di nuove opere.
Non ci resta che goderci il disco “Bestemmio e prego” e aspettare di vedere Massimo sul palco al più presto!
Articolo e postproduzione video di Graziano Ventroni
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1 commento
Un album vero, intenso, viene dal profondo dell’anima … bravo Bigi, indomito “giovanotto”!!!