Uno, nessuno, centomila – La personalità dell’Attivista
Gli Attivisti son molto indipendenti
Come la forma dei propri ideali
Ma riconoscono nei sentimenti
Valori profondi e nodi sociali
Innovative son le loro scelte
Quando una tematica gli sta a cuore
E sanno muoversi infinite volte
Dall’idealismo al vivace fervore
Se fanno fede solo al proprio fiuto
Il loro approccio può crear dissenso
Seppur con far gentile ed avveduto
Alla continua ricerca di un senso
E quando questo vien riconosciuto
Acquista ogni dote un valore immenso
Se hai fatto il test e hai scoperto di essere un Attivista, sulla base delle tue caratteristiche, potresti aver capito quali sono i migliori percorsi di carriera per il tuo tipo di personalità. Ma se stai pensando di depennare alcuni lavori perché pensi che non siano per nulla adatti alla tua personalità… Ripensaci!
Perché HR League ti offre spunti per pensare anche a prospettive improbabili che, al contrario di quanto si possa immaginare, possono essere di successo per ogni tipo di personalità.
Gli attivisti sono spiriti liberi, creativi e socievoli, estroversi, introspettivi, amichevoli, empatici, curiosi, ottimisti, vitali e il loro dictat è “che senso ha vivere la vita se non segui le tue passioni?” . Più che stabilità e sicurezza, bramano creatività e libertà.
In azienda, amano il concetto di team all’interno del quale sono coinvolgenti e puntuali nel riconoscere le potenzialità dei colleghi.
Gli Attivisti hanno uno standard morale molto elevato. Per questo, hanno un forte senso di responsabilità che li porta a dare più di quel che è richiesto dal loro ruolo o tendono a offrirsi come “volontari” per le nuove iniziative. Amano lavorare per aziende con un clima aperto in cui si ha la libertà di esplorare e trovare ciò che è giusto per se stessi, e dove si è apprezzati e rispettati per le proprie abilità.
Quando ricoprono ruoli di leadership funzionano bene, a patto che si circondino di persone che portano a termine e concretizzano le loro idee. È importante considerare il well-being di queste persone che, essendo ottimiste per natura, non chiedono aiuto anche quando dovrebbero.
Avere un Mentor sarebbe l’ideale per confrontarsi, crescere e migliorare. Tendono ad essere critici (soprattutto con sé stessi) e, spesso, opinionati. Per questo, quando si lavora con gli attivisti, bisogna cercare di dar loro il giusto spazio per esprimersi, creare il giusto clima di psychological safety nel team, ma anche dare loro feedback sinceri.
Gli Attivisti dunque vanno stimolati, supportati a capire quali sono le loro debolezze di personalità e affidare loro la sfida di acquisire nuove abilità partendo dalle debolezze.
Te che sei un Attivista, ti ci riconosci?
Che Guevara, Spiderman, Will Smith e Quentin Tarantino. Quel che hanno in comune è che sono anche loro degli Attivisti!
Il Che aveva grandi ideali di libertà e forte capacità di ispirare gli altri.
Puoi assaporare il suo essere avventuriero, sempre in movimento, spinto dalla fame della scoperta nel film I Diari della Motocicletta, tratto dall’omonimo libro. Probabilmente l’opera più celebre del Che, un libro di cult letto e amato da almeno tre generazioni. Queste pagine contengono i mille volti del Sud America, la miseria degli Indios e la folgorante bellezza dei paesaggi, ma ci trasmettono, soprattutto, il suo forte desiderio di conoscere, esplorare, capire, emozionarsi – tipico di una personalità Attivista!
Peter Parker era un giovane col forte desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo. A seguito del morso di un ragno radioattivo acquisisce poteri inaspettati e, dopo uno spettacolo a cui aveva preso parte, assiste passivamente alla fuga di un ladro inseguito da una guardia. Per una strana coincidenza, quello stesso ladro uccide il caro zio Ben nel tentativo di derubarlo.
La sua negligenza alimenta il suo senso di colpa. Se fosse intervenuto quando poteva, lo zio sarebbe ancora vivo. Peter diventa Spiderman.
Ricordiamo due frasi celebri di Peter Parker tratte dalla filmografia di Spiderman, da Voglia di vincere e da Captain America – Civil War: “Quando riesci a fare le cose che faccio io, se non le fai e poi succedono cose brutte, succedono per causa tua” e “Da un grande potere derivano grandi responsabilità!”.
Will Smith invece ha recentemente sfoggiato la sua personalità in occasione della presentazione degli Oscar durante la quale Smith piazza un composto schiaffone al presentatore che ha fatto delle infelici battute su sua moglie.
Gli attivisti sono iperprotettivi e quando la causa prevale sul resto si trascurano altri aspetti importanti della realtà. Esistono da un lato i limiti e dall’altro le libertà… le scelte sono un compromesso in un determinato contesto.
E poi c’è Quentin Tarantino che da ragazzo sognava di fare il regista. Lui che i film non li ha studiati ma piuttosto guardati! Con Tarantino la vision degli attivisti è ben rappresentata! Ma passeremmo troppo tempo a parlare di lui, che oggi è uno dei registi più influenti della sua generazione.
Se hai altri esempi di attivisti o vuoi raccontarci la tua storia, partecipa alle dirette di HR League sui temi delle personalità. Ci trovi su Clubhouse con il nostro “Viaggio nell’Estro-Verso” e su Linkedin ai link che trovi in basso.
Scopri insieme a noi gli aspetti più curiosi delle diverse personalità, nel tentativo di liberare la tua!
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Autori: Stefania Luzzini, Tamara Molinas, Julian Iuliano
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