Chi siete e qual è il percorso che vi ha portato a fondare SmanApp?
SmanApp è la prima app di sicurezza stradale che ricompensa gli automobilisti per la loro guida responsabile. Il nostro sogno è far diminuire gli incidenti stradali, che sono tuttora una delle principali cause di morte in Italia. Per farlo, siamo convinti che sia necessario aumentare l’attenzione di tutti coloro che quotidianamente sono al volante. Usiamo così dinamiche di gamification e rewarding per far diventare la guida sicura un gioco, in cui i premi sono omaggi, sconti, offerte speciali dalle aziende nostre partner.
Oggi quanti sono gli utenti che hanno scaricato l’app? Riuscite a tracciarne un identikit e raccontare le principali motivazioni che spingono a fare il download?
Al momento sono oltre 100.000 gli utenti che hanno scaricato SmanApp. Sono tutti automobilisti, e pertanto si tratta di un target molto ampio e diversificato. Per quanto riguarda le motivazioni, gli utenti sono stimolati e motivati anche dai premi, come è naturale che sia, ma principalmente cogliamo il loro desiderio di migliorare il proprio stile di guida. Un altro aspetto da non trascurare è il piacere di sentirsi parte di una community virtuosa di guidatori responsabili, attenti alla sicurezza stradale.
Ma avete dei risultati tangibili circa l’efficacia della app?
L’86% dei nostri utenti afferma che usare SmanApp rende più attenti alla guida e diminuisce le distrazioni al volante. Non nascondiamo di essere veramente orgogliosi di questo risultato.
Un altro tassello fondamentale sono i partner. Anche in questo caso, è possibile tracciarne un profilo?
In un primo momento hanno creduto in noi aziende locali interessate a sostenere la nostra mission e a ottenere al tempo stesso visibilità sul web e nella app. Con il crescere della popolarità e dell’efficacia di SmanApp, anche aziende di grandi dimensioni, enti e istituzioni hanno mostrato un forte interesse a sostenere un tema di indubbia importanza sociale. Tanto per fare alcuni esempi, abbiamo collaborazioni con importanti brand come Norauto, Life Learning, Formula Guida Sicura, Anthea e Lookout.
Quali sono i vantaggi per i vostri partner? Perché vi scelgono?
I nostri partner, attualmente più di 13.000, ci scelgono per essere visibili nella nostra community. Possono infatti inserire annunci promozionali, offerte, prodotti e servizi sia nella app, sia tramite le vetrine che progettiamo. Per i partner si tratta di una doppia opportunità: non solo entrano in contatto con nuovi potenziali clienti, ma lo fanno promuovendo una mission virtuosa, il che ha ricadute positive sulla loro immagine, è innegabile che le attività che comunicano il proprio impegno in progetti a vocazione sociale hanno più probabilità di attirare nuovo pubblico e fidelizzare i clienti abituali.
Ma come interagiscono i partner con gli utenti della strada?
Utenti e partner interagiscono tra loro grazie alle safe zone, aree del territorio che vengono di fatto adottate dalle aziende che collaborano al nostro progetto. L’utente, attraverso l’utilizzo quotidiano di SmanApp, scopre così nuovi modi di entrare in contatto con attività di zona con cui condivide gli stessi valori. In altre parole, la nostra app può anche essere vista come un ponte in grado di creare sinergie innovative.
La vostra app è facile da utilizzare, oppure occorre essere degli appassionati di tecnologia?
SmanApp è volutamente essenziale e semplice, la definiamo user frienfly. Naturalmente raccomandiamo sempre di non utilizzarla durante la guida: il suo scopo è evitare distrazioni per l’automobilista, che riceverà solo notifiche audio e potrà poi controllare il suo punteggio a sessione finita. In questo senso ci distinguiamo dalle tradizionali app di navigazione che, benché utili e talvolta indispensabili, presentano una percentuale di rischio dovuta alla distrazione.
Quali sono i vostri progetti futuri, i prossimi step?
Al momento stiamo perfezionando una nostra invenzione, per ora unica nel panorama delle app del nostro settore: un coefficiente di guida sicura, nato dagli studi della nostra divisione di Data Analysis sui comportamenti degli italiani al volante. Questo coefficiente renderà ancora più precisa la valutazione dello stile di guida dell’automobilista, tenendo conto di diversi parametri. Inoltre, sempre dai nostri studi, emerge una forte correlazione tra stile di guida e consumi di carburante. Grazie all’utilizzo quotidiano di SmanApp, l’automobilista potrà non solo aggiudicarsi numerosi premi, ma anche risparmiare concretamente sui consumi.
Come vi immaginate il futuro?
Abbiamo tante prospettive per il futuro. La direzione del Metaverso ci piace molto e già abbiamo progetti molto avanzati legati alla smart mobility e alla sicurezza. Ma il futuro che ci immaginiamo è soltanto uno: quello senza incidenti.
E qual è il vostro sogno?
Desideriamo diventare l’app di riferimento per la sicurezza stradale e una delle prime 3 app di guida in Italia. In una prospettiva di lungo termine immaginiamo di avere safe zone in ogni strada d’Italia, stimolando così tutta la popolazione a una guida più attenta e sicura. Questo sogno lo abbiamo chiamato Drivopolis, la nostra idea di un Paese di guidatori responsabili. Un paese senza confini, dove automobilisti e utenti deboli della strada possano trovare un beneficio comune.
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