B-SIDE #13 – Pietro Vanessi, vignettista, illustratore e formatore

di Rock'n'safe
Ospite di Stefano Pancari oggi a B-SIDE: Pietro Vanessi, vignettista, illustratore e formatore

Come è nata la tua voglia di comunicare col disegno?

Ricordo che già a 7 anni cambiavo le favole. Facevo incontrare Pinocchio con Cappuccetto Rosso e così via. Così è nata la voglia di dissacrare, di rompere gli schemi. Uso il disegno per raccontare.

Poi è diventata la tua professione principale.

Sì, nel 1991 ho iniziato a pubblicare su “Cuore“, poi nel “Vernacoliere“, nel “Fatto Quotidiano“, ho collaborato anche con CISL e UIL.

Quindi usi il disegno come strumento di comunicazione, di narrazione?

Esatto! Mi piace far scaturire una discussione. Le mie vignette sulla vita di coppia sono state spesso utilizzate da consulenti matrimoniali, in convegni, presentazioni. Ho affrontato temi particolari, come la violenza sulle donne o la disabilità. Le mie tavole si trovano tutte sul mio sito www.unavignettadipv.it

Il tuo ultimo libro in uscita?

Limortaccisua“! Protagonista è La Morte Nasona, un mio personaggio nato circa 13 anni fa, che ora con la pandemia è stato anche oggetto di critiche, ma pure questo fa parte del mio lavoro e del mio voler far riflettere, discutere. Nel libro ho raccolto testimonianze di persone che hanno vissuto la morte da vicino, per un incidente o per altri avvenimenti, mantenendo però un accento comico, senza finire nella tragedia.

Un tema originale per la satira!

Mi definisco un vignettista esistenziale! Non mi interessa occuparmi della politica spiccia, mi interessa utilizzare la satira in maniera sociologica, fa riflettere, far discutere.

Ma non ti occupi solamente di illustrazione, giusto?

Sono anche docente allo IED di Roma, insegno Tecnica di Comunicazione Visiva. Capire la comunicazione oggi è fondamentale. I ragazzi sono esposti a tante informazioni e contro-informazioni, ma poi non sanno come usarle. Per questo ho anche tenuto corsi sul raggiungimento degli obiettivi, tecniche per canalizzare le idee, i talenti e le energie. Nella satira ad esempio si crea un mondo di ciascuno di noi, se si riesce a tirarlo fuori. Ricordo con molto piacere un corso che feci a dei bambini e ragazzi con problemi psichici, lì sono riusciti ad esprimere il loro mondo, a comunicarlo.

Articolo e postproduzione video di Graziano Ventroni

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1 commento

PIETRO Vanessi 10 Febbraio 2021 - 23:11

Una delle più belle interviste fatte 🙂 Particolarmente ispirato io e ottimo intervistatore, acuto e discreto!

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