Quanto possono essere importanti una manciata di minuti se utilizzati per essere istruiti in caso di un incidente?
Dal mio punto di vista credo che “concedere” la nostra attenzione a delle persone che, in quel momento, ci stanno insegnando ad utilizzare strumenti per la nostra sicurezza sia doveroso. Ascoltare ciò che ci viene detto è anche una forma di rispetto verso chi sta lavorando.
Perché scrivo questo?
Perché anche quest’anno ho utilizzato l’aereo per andare in vacanza e, come tutte le volte, osservo la stessa irritante scena prima del decollo: menefreghismo totale da parte dei passeggeri nei confronti degli assistenti di volo mentre spiegano le istruzioni di salvataggio.
C’è chi indossa le cuffiette, chi guarda il telefono, chi dorme, chi parla con il vicino di sedile, chi guarda fuori dal finestrino gli operatori destinati al carico bagaglio ecc…
Non posso credere che le persone non riescano a concedere, per così poco tempo, la giusta attenzione verso una cosa così importante. Oppure, mi vien da pensare, che quelle informazioni, non siano percepite come importanti, perché diversamente non saprei cosa dire.
Ma allora cosa è veramente importante rispetto ad avere una possibilità in più per salvare la nostra unica vita?
Più di una volta ho avuto la tentazione di rivolgermi ad un passeggero distratto, chiedendogli il perché non avesse ascoltato le informazioni date dagli assistenti di volo; sono sicuro, che così facendo, scatenerei una pessima scena da bar… non avendo una risposta coerente e sensata, il soggetto andrebbe sulla difensiva e si scatenerebbe l’inferno.
Dopotutto, sono solamente quattro minuti.
Quattro minuti che possono fare la differenza.
Quattro minuti, seduto, ad ascoltare, senza fare alcuna fatica.
E tu, che hai letto questo articolo, la prossima volta che prenderai un aereo, dedicherai quattro minuti per quella FORMAZIONE?
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