Durante un recente corso di aggiornamento sul rischio elettrico – fuori dal classico contesto PES/PAV – ho vissuto un momento che mi ha lasciato davvero il segno.
Quasi a fine giornata, un lavoratore mi guarda e dice, con candida franchezza:
“Lo so che è sbagliato, lo so che potrei morire… ma mettermi i DPI mi fa perdere cinque minuti.”
Attorno a lui, il silenzio. I colleghi, basiti. Io, con tutta la calma possibile, ho cercato di fargli capire la gravità di quelle parole.
Cinque minuti.
Cinque minuti che valgono una vita.
Cinque minuti che possono essere la differenza tra tornare a casa la sera… o no.
Questo episodio è stato l’ennesima conferma di quanto sia difficile sradicare certe abitudini e sia dure farle morire. Perché la sicurezza non è solo normativa: è cultura. E la cultura si costruisce, giorno dopo giorno, anche partendo da frasi come questa.
Tratto da un’assurda vera storia vissuta da Vincenzo Labile.
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