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Sono passati undici anni dall’incidente ferroviario conosciuto da tutti come la “strage di Viareggio”, che causò 32 morti per il deragliamento di un treno merci e l’esplosione conseguente alla fuoriuscita di gas da una cisterna dovuta all’urto. La causa del deragliamento pare essere attribuita alla rottura di un asse del carrello del primo carro-cisterna deragliato, rottura che ha dimostrato il non rispetto delle procedure di controllo del mezzo.
Entro il 5 Dicembre è atteso il giudizio definitivo della Cassazione: tra gli scenari possibili quello per cui la Cassazione non riconosca l’aggravante dell’incidente sul lavoro e la conseguente prescrizione del reato di omicidio colposo plurimo.
FONTE: Il Fatto Quotidiano
